Ha dato fuoco ad alcuni arbusti in un terreno ma non aveva fatto i conti né con il vento né con le sterpaglie e l’erba incolta che hanno preso fuoco e fatto danni immensi alla periferia di Nettuno. Distrutta un’abitazione, risultata poi disabitata, che si è trovava sul fronte del fuoco. L’incendio è divampato ieri poco dopo le 14:30. L’intervento dei soccorritori in via Rocca Priora, una traversa di via dei Frati che costeggia anche il Campo della memoria. Della vicenda si occupano gli agenti del reparto prevenzione crimine della questura di Roma.
L’incendio ha coinvolto gran parte dei terreni adiacenti. Tra le case rurali non è difficile trovare anche dei bomboloni del gas, per tutto il giorno, durante le operazioni per domare le fiamme il pericolo più grande è stata una possibile deflagrazione di gas.
La portata dell’incendio ha fatto scattare l’emergenza tra i residenti, molti dei quali sono stati costretti a lasciare le proprie case. Sul posto numerose squadre dei vigili del fuoco, presenti anche i volontari della protezione civile, con mezzi pesanti e autobotti per rifornire costantemente i carri dei pompieri. I primi ad intervenire sono state le Forze di Polizia, carabinieri, agenti del Commissariato di Anzio-Nettuno e la Guardia di Finanza. Un plauso va proprio a loro che dal primo momento hanno assistito i residenti. Gli agenti e i militari, quasi una cinquantina, sono rimasti a sostenere i cittadini, in stato di choc, presi dal panico per il rischio di perdere ogni cosa a partire dalla casa. Sono stati proprio gli agenti ad accompagnare alcuni cittadini nelle proprie abitazioni per prendere beni di prima necessità e per mettere in salvo gli animali domestici rimasti bloccati nei cortili.
Le operazioni per arginare le fiamme sono proseguite fino alle 19.
Sul posto anche i soccorsi del 118 per garantire la piena sicurezza. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Data l’estensione delle fiamme è stato necessario anche l’intervento di un elicottero dei pompieri che, fatto rifornimento al laghetto Granieri e scaricato ettolitri d’acqua sui campi.