Il commissario di Nettuno Bruno Strati questa mattina è arrivato negli uffici e, subito operativo, ha incontrato i dirigenti e gli uffici. Ha trovato anche il tempo, con la consueta disponibilità, di incontrare la stampa che lo aspettava sotto al comune per un saluto. L’impegno del Commissario, anche a fronte del confronto con gli uffici, è quello di ripartire puntando sulla necessaria riorganizzazione dell’Ente.
“C’è tanto da fare. I dirigenti mi hanno fatto presenti delle criticità su cui intervenire a partire dalla carenza di personale. Non intendiamo perdere il treno dei fondi del Pnrr e, dobbiamo guardare ad una riorganizzazione dell’Ente in funzione delle esigenze, ci daremo da fare. Bisogna essere celeri e agire”.
Tante le cose a cui mettere mano. Da via Genova, i cui fondi erano arrivati a Nettuno proprio grazie alla progettazione durante il periodo commissariale, alla conclusione dei lavori del parcheggione, dal teatro comunale che a gara assegnata è ancora fermo, agli interventi per la messa in sicurezza dai rischi idrogeologici. Il Commissario Strati, che si è presentato in sala Serra con la Segretaria comunale e la dirigente Margherita Camarda, non si è sottratto a nessuna domanda e, con l’energia che abbiamo imparato a conoscere, ha fornito la sua ricetta per far ripartire Nettuno in tempi rapidi. “Faremo un elenco di priorità e spunteremo le pratiche una ad una. Non ci sarà modo di perdere altri fondi, tipo via Olmata, che l’Ente sta cercando comunque di recuperare. Dobbiamo efficientare la struttura e ripartire”.