In occasione del 35° anniversario dell’ANDOS – Comitato di Nettuno Anzio – ODV, presso l’Oratorio della Parrocchia Santa Barbara gentilmente messa a disposizione dal Parroco Don Angelo, si è tenuta nel pomeriggio di domenica 12 giugno, un travolgente spettacolo di arte varia al quale non hanno fatto mancare la loro presenza attiva donne appassionate, coese e determinate, associate e tanti simpatizzanti. Con il patrocinio dei rispettivi Comuni di riferimento – Nettuno e Anzio, la manifestazione è stata dedicata a quanti offrono quotidianamente il loro prezioso contributo per sostenere i numerosi progetti socio-culturali ed i programmi riabilitativi svolti presso la sede e altre strutture messe a disposizione per scopi ludici e terapeutici (massaggi, visite mediche, sostegno, arte, cultura e gastronomia). L’instancabile Presidentessa dell’ANDOS Nettuno Anzio – Carla Magliocchetti, punto di riferimento della comunità che rappresenta, ha generosamente contribuito alla perfetta riuscita dell’anniversario, introducendo, con palpabile emozione, entusiasmo e passione, i tanti artisti che hanno voluto rendere omaggio a chi ha fatto della solidarietà il proprio credo – L’ANDOS, una comunità dove è fortissimo il senso di appartenenza, che avvolge con umanità tante donne che vivono con discrezione e intesa emotività il loro dramma. Non a caso, l’intero spettacolo creato per festeggiare il 35° anniversario della Associazione, ha visto quali splendide protagoniste alcune associate che con il loro coraggio e desiderio di manifestare al mondo la forza d’animo che le distingue, pur nella loro fragile quotidianità di figlie, di mamme, di mogli e di compagne, amiche, sono state capaci di mettersi in gioco e mostrarsi senza timori sul palcoscenico della vita. Donne intellettualmente predisposte, tenaci portatrici di esempi positivi, rondinelle coraggiose che pur trasportando sulle loro ali il peso della sofferenza, sono capaci di dimostrare, con il loro esempio, come nella vita si possa vincere il male e affrontare il futuro con serenità. Tutti gli artisti che hanno calcato il palcoscenico, meravigliosamente introdotti dalla Presidentessa ANDOS Carla Magliocchetti, hanno impressionato con le loro raffinate esibizioni creando sentimenti di puro entusiasmo e partecipazione tra i presenti in sala.
La prima ad offrirsi al pubblico, nella splendida cornice creata nell’occasione presso la sede parrocchiale, è stata l’ormai affermata cantante Lina Testini che da molti anni fa parte dell’ANDOS, vincitrice di numerosi premi canori, per la sua bravura nell’esibirsi in difficili brani nelle lingue originali. Reduce dal primo posto assoluto nazionale categoria C della Performer Cup tenutasi a Catania lo scorso anno ha cantato, nell’occasione, il brano “La vita non può trattenere l’amore” di Luca Angelosanti e Francesco Morettini, composizione canora estratta dalla commedia musicale “Aggiungi un posto al tablet” scritta da Italo Conti. In sequenza si sono alternati sul palco Francesca De Francesco altra associata attrice non professionista della compagnia “Il Borgo” che ha recitato in romanesco “La rinascita di Violetta” di Chiara Tambani, tratta dalla celebre Traviata di Giuseppe Verdi. Francesca ha anche creato i cadeau donati alle signore all’ingresso. Non poteva mancare la nota maestra di danza Simona Crivellone, che con una sua coreografia interpretata mirabilmente dalle allieve Flavia Armillei e Giorgia Stefani, nel balletto “Comme Ci Comme Ca”, ha rapidamente incantato il pubblico. Dopo l’ulteriore intermezzo canoro di Lina Testini, con la spettacolare interpretazione del brano “Hymne a l’amour” della indimenticabile Edith Piaf si sono esibite le Signore della sfilata, allieve del corso “danza eleganza” dell’Associazione Fuoricentro di Nettuno sfoggiando gli abiti della boutique Carpe Diem – porto turistico di Nettuno e le borse create con l’uncinetto da Lina Testini. Altro momento topico, la chiamata sul palco di Michele Cioffi reduce dagli straordinari riconoscimenti ottenuti come scrittore emergente negli anni 2021 e 2022, che ha recitato alcuni aforismi tratti dalla sua pubblicazione. Peraltro, il giorno prima, aveva ricevuto il prestigioso Premio intercontinentale di Arte Letteraria “Le nove Muse” con il suo libro “Non avrai bisogno di chiedere”, a testimonianza del valore dell’opera e del suo profondo spessore umano, da sempre impegnato a tutela di chi soffre e di chi vive nella disabilità.
A seguire, di assoluto rilievo l’esibizione dei 2UE in CONCERTO, affermati artisti internazionali che hanno entusiasmato i presenti con la loro performance basata su tre meravigliosi brani del ricco repertorio che portano in varie parti del mondo. Nati artisticamente nel 2014 da un’idea del Maestro e cantante lirico Carlo Liberatori, il loro stile è un crossover classico/pop, con la rivisitazione di brani famosi, in lingua originale, la maggior parte dei quali ispirati a pluripremiate colonne sonore cinematografiche di tutti i tempi ed ai musical di Broadway. Sulle note di Nuovo Cinema Paradiso, Quizas Quizas Quizas e Singing in the rain, hanno catalizzato l’attenzione del pubblico con la loro coinvolgente prestazione.
Altro momento emozionante si è materializzato da una idea di Maria Luisa D’Auria e il suo “Albero della Vita”, ai cui rami sono state appese delle toccanti frasi sul senso della vita da parte delle associate Laura, Clara, Emanuela, Sandra, Angela e Anna.
Le esibizioni si sono poi concluse con la chiamata sul palco di Lina Testini, che ha cantato con la sua consueta vitalità il brano “Combattente” grande successo di Fiorella Mannoia, le cui parole sono perfettamente in linea con la forza d’animo e la continua ricerca di energie positive da parte di ogni associata.
Non sono mancati i saluti di ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla perfetta riuscita della manifestazione, la dottoressa Maddalena Noce per aver fatto omaggio all’ANDOS del “service”, il Sommelier Tiziano Conedera, Leonardi Leonardo e Silvana Maltesi per i quadri esposti nell’occasione, Nanda per i fiori, Raffaele Iannelli per i coordinamenti generali e rapporti con la stampa.
Altissima la percezione, per tutta la durata della manifestazione, della considerazione che circonda la splendida realtà che è oggi l’ANDOS, una pregevole associazione che da ben 35 anni grazie alla sua silenziosa operosità, a fronte di oggettive difficoltà, riesce a mantenere e sviluppare sul territorio elevatissimi rapporti di sana, vivace e solidale rappresentatività e certezza di impegno per la cittadinanza e le istituzioni.
Infine, la chiamata sul palco dell’assessore ai servizi sociali del Comune di Anzio Velia Fontana, per i saluti finali.
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