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Droga da Marocco e Olanda, sgominata la piazza di spaccio a Corso Italia

L’operazione della Direzione distrettuale antimafia di Latina di questa mattina all’alba ha riguardato tutta la zona di Corso Italia ad Anzio, da tempo nota come mercato di rifornimento degli stupefacenti. Diverse le indagini che si sono intrecciate sulla zona e che questa mattina hanno portato all’individuazione di almeno 5 persone coinvolte nel traffico di droga, quattro marocchini e un italiano. Si è fatta anche luce sulla provenienza dello stupefacente.
L’attività di indagine svolta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, sviluppatasi dall’ottobre 2016 al novembre 2017, in un primo tempo coordinata dalla Procura ordinaria presso il Tribunale di Latina, trae origine da alcuni servizi di osservazione eseguiti dagli inquirenti nei confronti di narco trafficanti stanziali nel territorio pontino. L’attività di indagine si è articolata in servizi di osservazione, attività di indagine classica affiancata da attività tecnica di intercettazione e da mirati riscontri. Gli episodi di traffico di sostanze stupefacenti ricostruiti nel corso delle indagini, per i quali il GIP ha ravvisato la sussistenza di gravi indizi, si collocano nel contesto di esportazioni di ingenti quantitativi di stupefacenti del tipo hashish, marjuana e cocaina sia via mare dal Marocco che via terra dall’Olanda al territorio nazionale.
L’indagine ha consentito di disarticolare un sodalizio criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti dove, due fratelli marocchini sono risultati gravemente indiziati di esserne gli organizzatori, uno con il ruolo, perché stanziale in Marocco, di tenere il contatto operativo con i produttori/fornitori della sostanza o con chi la fa pervenire in Marocco, e l’altro, poiché stanziale a Roma, con il compito di organizzare e gestire l’arrivo, la custodia e lo smercio della droga nelle singole piazza di spaccio come quella di Tor Bella Monaca. La sostanza, così giunta a Roma, veniva tramite trafficanti pontini anche smerciata nelle piazze di spaccio di Latina, Sezze e Fondi.
Oltre al citato contesto associativo l’attività investigativa ha permesso di raccogliere diversi elementi indiziari a carico di altri soggetti responsabili di cessioni di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, marjuana e hashish attraverso soggetti in grado di imperversare nel basso Lazio, con base ad Anzio, con una disponibilità pressochè illimitata di sostanza stupefacente.
Nel corso dell’attività di indagine, oltre ad individuare i differenti canali di approvvigionamento della droga proveniente dai paesi del Maghreb e dall’Olanda, si è riusciti a documentare le località di destinazione dello stupefacente non immesso nel mercato pontino, ossia le province di Monza-Brianza, Roma e i comuni di Ardea ed Anzio. Nel corso dell’indagine i Carabinieri hanno già proceduto all’arresto in flagranza di reato di oltre 20 persone ed al sequestro di circa 60 kg tra le diverse sostanze stupefacenti.