Home Politica Confronto duro in consiglio comunale a Nettuno, l’opposizione punta il dito

Confronto duro in consiglio comunale a Nettuno, l’opposizione punta il dito

Gli ex consiglieri di opposizione di Nettuno

Nel suo intervento in consiglio comunale di Nettuno il consigliere di opposizione Antonio Mazza ha chiesto conto della composizione delle commissioni e dei gruppi consiliari. Mazza ha fatto presente di aver già chiesto di essere informato sulle convocazioni di tutte le commissioni ma di non averne avuto notizia e quindi di non essere in grado di discutere sui punti all’ordine del giorno. Quindi ha abbandonato l’aula. Poi è stata la volta del consigliere del Pd Marco Federici. “Non si può non parlare di politica, di quello che sta accadendo, del danno di immagine alla città. Del fatto che non c’è un programma per le spiagge e per l’estate, dei soldi persi per le scuole. Non funziona niente, città sporca, nessuna sicurezza e si parla dei sorrisetti di Alicandri. Non affrontate i temi della città è portate avanti una guerra tra bande. La Pandemia ha causato danni ma poteva essere un’occasione che è stata persa. Nessuno è vicino ai cittadini, alle attività produttive”. Ad interrompere il consigliere Federici l’assessore Dell’Uomo che ha precisato che il Sindaco ha incontrato le associazioni dei commercianti da appena qualche giorno. “Questo non è il momento migliore per la città – ha replicato il vicesindaco Dell’Uomo – il quadro dipinto dal consigliere Federici è troppo nero. Stiamo lavorando sulle spiagge, sul commercio, sul Pnrr. Non è tutto nero. Qui c’è una commissione, non l’abbiamo voluto noi. Da qui ad un anno partiranno 10 cantieri, in tre anni saranno 65. Qui abbiamo trovato poco o nulla e quello che era in programma era fatto anche male. È facile oggi per l’opposizione puntare il dito ma le cose, anche se a singhiozzo, le stiamo portando avanti”. Immediata la replica di Federici. “Quello che io vedo oggi è un comune fermo e un’Amministrazione allo sbando e nessun progetto per la città”. Poi il voto a maggioranza sul regolamento.