L’arresto di una donna cinese di 51 anni per favoreggiamento della prostituzione di una connazionale di 30 anni, cinese anche lei, avvenuto ieri a Nettuno, arriva grazie alla denuncia di una serie di donne, moglie giustamente gelose, che avevano compreso la natura di alcuni massaggi ‘in vendita’ presso un centro estetico nel centro cittadino.
Una storia alla Bocca di rosa, quella che si è conclusa ieri grazie all’intervento dei Carabinieri che hanno posto i sigilli al centro cinese interrompendo il via vai di uomini.
A pubblicizzare i servizi offerti dal centro benessere e massaggi, un sito internet che facevano espresso riferimento ad offerte di sesso con donne orientali. Anche chi ha curato il sito è finito nei guai. I Carabinieri hanno denunciato sempre per favoreggiamento della prostituzione, la curatrice del sito utilizzato dalla donna arrestata per pubblicizzare le prestazioni sessuali all’interno del centro massaggi. Il locale, aperto al pubblico 24 ore su 24, aveva vetri oscurati e completamente coperti da locandine pubblicitarie per cui era impossibile controllare ciò che accadesse all’interno. L’immobile, risultato di proprietà di un cittadino nettunese che risulta estraneo ai fatti, ma l’immobile è stato sottoposto a sequestro penale ed la momento non è nella sua disponibilità.