La crisi politica del comune di Nettuno sembra arrivata ad un punto di svolta. Sono attese per domani le dimissioni del Sindaco Alessandro Coppola, stremato da un periodo nero culminato con il passaggio all’opposizione di Fratelli d’Italia. Uno strappo che non ha convinto tutti, al punto che il partito della Meloni, che ha sostenuto la candidatura di Coppola ed ha avuto un ruolo di primo piano in questa Amministrazione con incarichi di rilievo (dal Vicesindaco alla Presidenza del consiglio) e che non ha voluto comunque, nonostante la crisi, sottoscrivere la mozione di sfiducia dell’opposizione e, almeno fino ad oggi, non ha accettato l’invito a firmare la sfiducia dal notaio.
Il Sindaco, dopo aver protocollato le dimissioni, avrà venti giorni per provare a ricucire con tutti gli esponenti del centrodestra. Se un margine davvero c’è, per continuare a governare, sembra davvero esiguo. Non è intenzionato a tornare indietro l’ex Vicesindaco Alessandro Mauro, che si dice spinga per la chiusura di questa esperienza politica. Meno drastiche le posizioni di Giuseppe Barraco e Genesio D’Angeli, che di fronte ad un progetto totalmente rinnovato potrebbero valutare il sostegno al Sindaco. Il centrodestra, in ogni caso, è ad una svolta. (dr)