Primo Piano

Progetto Primi passi per i bimbi con disabilità: ecco come dare una mano

E’ stato ideato dalle Associazioni Il senso della vita Onlus e Children il progetto “Primi passi” in cerca di finanziatori. Si tratta di un progetto pensato per supportare le richieste di presa in carico riabilitativa dell’età evolutiva per chi non riesce ad accedere alle strutture accreditate a causa delle lunghissime liste di attesa. Nelle esperienze delle Associazioni molti genitori si rivolgono al privato per non attendere e attivare per tempo la riabilitazione. Questo progetto si schiera a fianco di quelle famiglie che non ce la fanno a sostenere i costi privati di un servizio essenziale per ragazzi con disabilità.
Perchè scegliere questi progetti?
La scelta di finanziare questi progetti permette di dare concretamente una mano a famiglie in difficoltà con dei professionisti  che possono essere di grande aiuto. Psicologo, Fisiatra, Neuropsichiatra, Tecnico Ortopedico, dietologo, pediatra, ortottista, gastroeneterologo, posturologo, Osteopata, assistenze sociale.
A chi si rivolge il progetto?
I fondi ottenuto saranno destinato a bambini con patologie certificare dalle strutture territoriali. In particolare a bambini con disturbi dello spettro autistico e della regolazione emotiva comportamentale, Ritardo mentale, Disturbi della comunicazione e della coordinazione motoria, disordini dello sviluppo e disturbi di attenzione e apprendimento, patologie neuromotorie e neuropsichiatriche acute, sindromi genetiche e bisogni educativi speciali.
Come si può fare a donare fondi?
Tutti possono donare liberamente, più fondi ci sono più sono le persone che possono essere aiutate. Si possono effettuare donazioni attraverso bonifico intestato all’Associazione Onlus Il senso della vita Banca di Credito cooperativo c/c n.12257/03 ABI 08693 CAB 39300 IBAN IT62C0869339300000000312257 con la causale: Donazione progetto primi passi.
QUALI SONO LE TEMPISTICHE PER ATTIVARE I PROGETTI DOPO AVER RICEVUTO I FONDI?
L’attivazione del progetto nel momento in cui vengono versate le offerte è immediato, siamo in grado di poter attivare subito progetti riabilitativi avendo già un grosso numero di richieste di pazienti che hanno bisogno del servizio ma non possono permettersi di usufruirne per il costo che comporta essendo privati.
Il centro si prenderà l’impegno di informare i finanziatori del numero di progetti che siamo stati in grado di aprire con i fondi versati al fine di far avere un ritorno della donazione. I progetti verranno aperti tenendo conto dell’età del paziente (si dà precedenza ai bambini più piccoli al fine di avviare un trattamento precoce) e della gravità della patologia.
MODALITA’?
L’Utenza verrà presa in carico da un’equipe specializzata che analizza il percorso da intraprendere insieme al genitore individuando il progetto riabilitativo.
Il progetto riabilitativo consiste nell’individuare gli obiettivi di lavoro a breve-medio e lungo termine, in relazione alla diagnosi del bambino e all’ambiente che lo circonda.  Le tempistiche del progetto riabilitativo variano in base alla diagnosi, in media un progetto ha la durata minima di 6 mesi, con frequenza almeno di due volte a settimana a seconda della metodologia di lavoro da intraprendere dove ogni 3 mesi circa si effettua una revisione del progetto con  verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati nel primo colloquio di presa in carico.
La verifica degli obiettivi avviene attraverso una valutazione funzionale con il quale vengono analizzate tutte le aree di sviluppo ( area cognitiva, motorio-prassica, comunicativo-linguistica, area sociale