Una giornata di sole e tempo splendido ha fatto da cornice alla processione di andata di Nostra Signora delle Grazie a Nettuno. Dopo due anni e una settimana di attesa il Sindaco Alessandro Coppola, per la prima volta dalla sua elezione, avvenuta tre anni fa, ha potuto indossare la fascia e scortare, insieme al Sindaco di Anzio e alle autorità civili e militari, la Santa Patrona di Nettuno dal Santuario a San Giovanni. In migliaia si sono riuniti a Nettuno per pregare e festeggiare Nostra Signora delle Grazie, ma anche per fare festa, riunirsi per il tradizionale panino, assistere al concerto di piazza. L’isola pedonale dal Forte Sangallo al Santuario ha permesso ai tantissimi presenti di camminare in sicurezza. Imponente il servizio d’ordine che ha contenuto la folla. Il corteo, ridotto a causa del Covid e privo della presenza di paggetti e angioloni, in poco più di un’ora è arrivato nel cuore medievale di Nettuno. Al grido di Evviva Maria Nostra Signora delle Grazie è entrata nella collegiata di San Giovanni, dove resterà per i prossimi sette giorni a disposizione dei fedeli. Dopo la Processione la città è stata invasa da una folla festante. In giro musicisti, venditori ambulanti e tanti fedeli. Ristoranti pieni, una città che dopo tre anni riscopre le tradizioni di una vita, tra fuochi d’artificio e petali di rosa la tradizione è tornata a vivere.
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