“Abbiamo appreso con sconcerto che venerdì si è tenuta una commissione capigruppo per discutere del futuro della Capo d’Anzio spa, senza alcuna convocazione o comunicazione ufficiale. I consiglieri sono stati ‘invitati’ attraverso una comunicazione personale senza utilizzare la solita comunicazione rivolta a tutti i Consiglieri Capigruppo, con esclusione degli scriventi.
È vero che nelle ultime settimane, in linea con quanto sostenuto in consiglio comunale, abbiamo optato per un parziale distacco dalle attività di ordinaria amministrazione in attesa degli esiti della commissione di inchiesta, nella speranza che possa fare completa chiarezza e ripristinare una serenità amministrativa che da troppo tempo manca. Questo tuttavia non esime la Presidente del Consiglio Comunale ad inviarci documentazione e convocazioni come a tutti gli altri consiglieri. Avremmo peraltro partecipato alla commissione vista la assoluta non ordinarietà dell’argomento, ovvero la situazione critica della Capo d’Anzio. La discrezionalità utilizzata per convocare la conferenza dei capigruppo che viola i basilari principi di funzionamento delle istituzioni democratiche, pertanto abbiamo ritenuto di informare il Prefetto su quanto accaduto”. Così in una nota stampa i Consiglieri comunali di opposizione ad Anzio Luca Brignone e Mariateresa Russo.