La lettera aperta del consigliere comunale della Lega di Nettuno Lorenza Alessandrini, pubblicata proprio sulla pagina social della Lega, in cui si rivolge alla Madonna delle Grazie ha fatto salire la pressione sulla commistione, evidentemente non gradita da alcuni esponenti della politica locale, tra religione e politica e sull’opportunità di certe riflessioni su una pagina di partito.
Anche l’invito a partecipare alla processione, sempre a firma della Lega, è finito nel mirino di ex compagni di percorso politico e sostenitori di partito, oggi lontanissimi politicamente ed evidentemente distanti anche umanamente. La polemica social sfiora l’insulto e anche da questi dettagli si avverte, purtroppo, l’animosità del clima politico cittadino, al veleno sui più disparati argomenti. Mentre l’Amministrazione di centrodestra è nel pieno di una crisi che sembra difficilmente reversibile, continuano le risse verbali tra sostenitori, ex sostenitori, compagni di viaggio. Persone che hanno condiviso progetti passati, anche di un certo rilievo, non si comprende oggi con quale animo, considerando che non è rimasto neanche il barlume di un rispetto personale reciproco che è la base della convivenza civile e della dote prima di chi vuole fare politica: la mediazione.
Intanto c’è chi teme che chi si è candidato con la maggioranza di centrodestra ed ha sostenuto il progetto con alla guida Alessandro Coppola Sindaco, si stia già organizzando per presentarsi alle prossime elezioni ‘dall’altra parte’.