Il delegato del Consorzio di Carano ascoltato questa mattina in commissione trasparenza (riunita in parte in presenza in parte da remoto) a Nettuno, in merito alla situazione debitoria di circa 17 milioni di euro, a fronte delle domande del consigliere di opposizione Antonio Taurelli, che sottolineava le scarse comunicazioni tra Ente e comuni, ha tenuto a precisare che la situazione debitoria è dell’Ente e non dei comuni, soci del Consorzio stesso.
Il consigliere Taurelli ha incalzato i vertici del Consorzio, sul fatto che se l’Ente dovesse arrivare alla liquidazione in realtà le somme passive sarebbero almeno in parte, a carico dei due comuni. Il dottor Marigliani è quindi tornato a precisare che il Consorzio non chiuderà e quindi le somme passive continueranno. gravare solo sull’Ente. “I Comuni in questa situazione – ha concluso il dottor Marigliani – non corrono nessun rischio. I Bilanci non vengono approvati, ma depositati e negli ultimi anni i comuni non sono stati convocati nelle riunioni causa covid”. Il consigliere Taurelli infine ha commentato che la situazione “è incredibile per alcuni profili”. “Siamo soci e non ci comunicano nulla, approvano i Bilanci e quello che ottengo facendo accesso agli atti sono quattro fogli di numeri”. Poi rivolto all’assessore al Bilancio Ilaria Coppola: “Non ritenete assessore – ha detto Taurelli – che ci siano rischi per il Bilancio comunale”. “Assolutamente no – ha risposto Ilaria Coppola – il dottor Marigliani è stato chiaro”. “Poiché non si può procedere alla cessione delle reti idriche – ha poi sottolineano il Sindaco – la situazione è di stallo e il debito non si concretizzerà”. Il consigliere Taurelli ha confermato, alla fine del dibattito, le sue perplessità sulla situazione.