Si è svolta lo scorso venerdì 29 aprile, presso l’aula magna dell’Istituto Tecnico Statale Economico e Turistico “Emanuela Loi” di Nettuno un incontro sul tema: “La donazione degli organi – atto di solidarietà verso gli altri; sensibilizzazione dei giovani verso un gesto di generosità e solidarietà civile”.
Alla conferenza stampa coordinata dal professor Andrea Tudini hanno preso parte i docenti e gli studenti delle classi: IIIBT, IIIAT, IIIARIM e IIIBGC.
“Il trapianto di organi è un’opportunità per il malato di tornare a vivere” ha dichiarato Roberto Costanzi, (trapiantato di rene e Presidente dell’associazione Malati di Reni Aps). “Mi piace pensare – ha aggiunto Costanzi – che qualcosa di me un giorno sia capace di restituire a qualcun altro un’esistenza normale”. Riflettere sulla scelta di donare gli organi è importante, ha chiarito il Presidente dell’associazione malati di reni: “Si tratta di un diritto per il cittadino che può essere esercitato in ogni momento attraverso le modalità stabilite dalla legge italiana”.
Mirella Mannozzi (infermiere coordinatore locale dei trapianti Asl Roma 6, donazione e trapianto) nel suo intervento ha poi spiegato agli studenti come avviene una donazione e le difficoltà per un malato in dialisi: “In Italia – ha aggiunto – ci sono tantissime persone in attesa di trapianto. Chi dona – ha sottolineato – fa una una scelta di altruismo importante, il trapianto è un’attività sanitaria ad alta valenza sociale, che ogni anno permette di salvare vite umane e di dare nuove speranze a molte persone che possono riprendere una vita normale: lavorare, viaggiare, fare sport, avere bambini”. Le conclusioni sono state affidate ad Arduino Giorgi (atleta della nazionale italiana trapiantati e dializzati, rappresentante dell’Associazione Malati di Reni Aps (Associazione di Promozione Sociale) ha raccontato la sua esperienza: “Quando si cade bisogna sempre avere la forza di rialzarsi, lo sport come lo è stato per me può essere uno strumento per trovare la motivazione necessaria”. Agli studenti è stato per questo rivolto da Giorgi un invito a praticare attività fisica accompagnata ad una sana alimentazione. I ragazzi hanno avuto così l’opportunità di cogliere anche grazie ad un dibattito che li ha resi protagonisti attraverso delle domande poste ai relatori, l’importanza di donare, una scelta che fa vincere la vita.