“Spett.Li Enti, oggi leggevo dell’ennesimo crollo della falesia in località Anzio, peccato che sono anni che segnalo agli Enti preposti questo problema, che ad oggi non è ancora stato risolto, con il rischio anche di perdite di vite umane… come non sono stati risolti tanti altri problemi segnalati che sono degrado, sporcizia, mancanza di marciapiedi in alcuni tratti importanti, strade dissestate, spiagge sporche, spiagge libere insufficienti e strette per supportare la richiesta dei bagnanti, accessi alle spiagge difficoltose per anziani e disabili. Questo ed altro piu’ e piu’ volte segnalato dal sottoscritto e da tanti altri cittadini disperati, che si sentono abbandonati da chi ha il dovere di intervenire per fornire servizi essenziali alla comunità. A questo punto, chiedo che prezzo ancora dobbiamo pagare e a chi lo stiamo pagando, chiedo chi sono i responsabili di questo degrado, chiedo che si faccia chiarezza e che si diano risposte e soprattutto servizi ai cittadini, e spero un giorno qualcuno ci darà queste risposte”.
Lo scrive un cittadino di Anzio, che già in passato ga segnalato alla nostra redazione ma anche alla Regione e al Comune una serie di crolli sul litorale di Anzio. In particolare il cittadino ha scritto al Ministero dell’Ambiente “Sempre riguardo ai crolli della falesia avvenuti ad Anzio, mi sono permesso di fare una segnalazione presso qualche quotidiano locale, e grazie alla loro collaborazione è stata pubblicata la mia lettera di denuncia avvenuta nel lontano 2016 e che ad oggi è risultata attualissima a causa dei mancati interventi… Si auspica che dopo quanto accaduto, finalmente si possa seriamente intervenire per il bene di tutti”. Ed un intervento, in tempi rapidissimi, sembra l’unica via per non continuare ad assistere ai crolli sul litorale.