Sono scesi in piazza, nella centralissima piazza delle Sirene a Nettuno, i sostenitori del Partito Democratico per dare un chiaro segnale di dissenso all’amministrazione di centrodestra del Comune del Tridente e contro la giunta del Sindaco Alessandro Coppola.
Molti i tesserati del Circolo Pd Enrico Berlinguer di Nettuno che hanno voluto mobilitarsi con gazebo e cartelloni, rivolgendosi a tutti i cittadini nettunesi e sbandierando quelli che sono stati “i fallimenti della giunta Coppola in tre anni di amministrazione”.
E’ lungo l’elenco degli esempi riportati: dagli impianti sportivi bloccati al piano regolatore approvato in Regione, ma bloccato nelle aule del Comune.
“Il Comune avrebbe potuto investire adeguatamente i finanziamenti arrivati dalla Regione Lazio a guida PD – spiega la segretaria del Circolo Pd Nettunese, Carla Giardiello – ma questa amministrazione comunale non è stata in grado di pianificare e progettare interventi tesi al miglioramento della vita dei cittadini.
Non possiede risorse umane capaci, competenti e intraprendenti, nonché personale amministrativo. Basta pensare ai Piani di Zona: i soldi erano stati affidati al comune capofila (Nettuno) in tre anni ne hanno spesi solo un terzo e intanto Anzio punta i piedi, rivendica quei finanziamenti, li ottiene ma… non li può spendere! RISULTATO: le famiglie che hanno necessità rimangono a bocca asciutta perché non è stata attuata una politica attenta alle esigenze socio-economiche; i cittadini assistono quotidianamente al degrado della città e subiscono disservizi. E i soldi del PNRR? Neanche di quelli abbiamo ottenuto notizie! Nessuna pianificazione, nessuna partecipazione ai bandi già attivi ma sono state assunte delle persone che avrebbero dovuto fare solo questo. L’elenco delle inadempienze commesse dall’attuale amministrazione potrebbe continuare, ma quanto abbiamo scritto è già sufficiente per far comprendere ai nettunesi che è arrivato il momento di mandarli a casa”. Così in una nota stampa Carla Giardiello, segretaria del Circolo Pd di Nettuno.