L’8 maggio a Nettuno la Rievocazione dell’Approdo di Nostra Signora delle Grazie.
L’Associazione la Stella del Mare APS, insieme ai Padri Passionisti, con il patrocinio ed il contributo del Comune di Nettuno e con la collaborazione della Confraternita Madonna delle Grazie, anche quest’anno è lieta di rappresentare un evento significativo che ha caratterizzato la nostra storia, fa parte della nostra tradizione, della nostra cultura: la Rievocazione dell’approdo della statua della Madonna delle Grazie avvenuto nel lontano 1550. E’ un evento, quello dell’Approdo, che in una epoca caratterizzata dall’indifferenza, dalla superficialità, dalla perdita di valori, ci aiuta a comprendere quello che siamo stati e che dobbiamo essere: una comunità solida e coesa, orgogliosa delle proprie radici e capace di riconoscersi in esse. Sono certo che anche questa edizione sarà bella, entusiasmante, emozionante e partecipata ma di tutto quanto avviene mi sta a cuore evidenziare un aspetto molto importante: la passione, l’impegno, costante e faticoso, che gli associati della Stella del Mare mettono in tale circostanza nell’organizzare l’evento.
La Rievocazione dell’Approdo è storia, tradizione, è cultura. Crediamo molto in questa manifestazione per il suo portato sociale, culturale e turistico. Per questo non abbiamo esitato ad affiliare la nostra città alla Federazione Italiana Giochi Storici ed alla Federazione Regionale delle Manifestazioni Storiche per offrire alla Associazione La Stella del Mare un contesto più ampio e prestigioso in cui lavorare per far crescere sempre di più questa iniziativa, patrimonio della nostra tradizione culturale. L’evento dell’Approdo non è solo rievocazione storica ma un momento di forte aggregazione comunitaria, contenitore di esperienze, culturali, artigianali ed artistiche.
“Sedeva graziosa sul caro naviglio, la madre col figlio che intatta portò” e ancora “Correva la nave d’Italia le sponde quand’ecco sull’onde Nettuno spuntò” in queste poche strofe del canto popolare nettunese che sembrano scaturite dalla penna del sommo poeta è racchiusa tutta la storia che ci apprestiamo a rivivere, perché il nostro è un appuntamento con la storia, con la tradizione tramandataci dai nostri avi e noi, come loro, saremo lì su quella stessa spiaggia ad attendere l’arrivo dal mare dell’imbarcazione col suo prezioso carico. Il grande amore dei nettunesi verso la Madonna delle Grazie che si è manifestato nel corso dei secoli, ha caratterizzato e caratterizza le persone che abitano questa terra e rappresenta un valore inalienabile ed imprescindibile delle nostre tradizioni locali. La commozione che nelle passate edizioni abbiamo colto nel volto delle migliaia di persone presenti sulla spiaggia, ci conforta e ci induce ad andare avanti su questa strada per far sì che questo evento costituisca sempre più un arricchimento dei nostri valori, un atto di amore verso la Madonna dei nettunesi, da realizzarsi con il concorso di tutti, senza divisioni e senza contrapposizioni.
La rievocazione dell’Approdo si svolgerà domenica 8 maggio ad iniziare dalle 16 con spettacoli degli Sbandieratori di Marino, degli Sbandieratori delle Contrade di Cori, degli Sbandieratori di Sermoneta, del gruppo Spadaccini di Soriano nel Cimino, dei Tamburi di Roccantica, della Fanfara di Paliano, della Scuola di Danza Primi Passi che si esibiranno nelle piazze Giuseppe Mazzini, Marcantonio Colonna, del Mercato, Cesare Battisti e giardini della Marina di Nettuno. Alle ore 18,00 un grande corteo storico cui parteciperanno oltre alla Stella del Mare, le rappresentanze in costume delle città di Anzio, Subiaco, Priverno, Paliano, Roccantica, Vallecorsa, Marino e Norma partirà dalla piazza San Giovanni per arrivare sull’arenile antistante il Santuario ad attendere l’arrivo dal mare della statua della Madonna delle Grazie.