“Credo sia veramente un bel segnale l’evento di questa mattina, organizzato dall’ITET Emanuela Loi di Nettuno, in occasione del trentennale delle stragi di Capaci e via D’Amelio. Bella e toccante la testimonianza di Claudia Loi, sorella dell’agente della scorta del giudice Borsellino, che perse la vita a Palermo nell’attentato di mafia del 1992.
Significativi anche gli interventi di giornalisti e forze di polizia, delle associazioni e del presidente dell’Osservatorio per la Legalità della Regione Lazio Giampiero Cioffredi, così come è veramente bello che questa iniziativa sia partita proprio da una scuola, in un territorio che sta attraversando un momento così delicato dopo le indagini, gli arresti e la nomina della Commissione ministeriale di accesso agli atti dei due comuni di Anzio e Nettuno.
Credo proprio che questa – dei ragazzi, della scuola e della società civile – sia la risposta migliore e più preziosa di fronte alla presenza della criminalità organizzata. Una risposta che ora ha bisogno, a tutti i livelli, di una politica altrettanto disposta a tenere la schiena dritta e lo sguardo alto”.
Così in una nota la consigliera regionale del Lazio Marta Bonafoni, capogruppo della Lista Civica Zingaretti, a margine dell’evento “Le loro idee camminano sulle nostre gambe” organizzato questa mattina a Nettuno.