Risorse per il finanziamento di giochi inclusivi da installare all’interno dei parchi pubblici comunali; interventi per la ristrutturazione di centri diurni e strutture semiresidenziali per disabili; acquisto o noleggio di attrezzature e mezzi di trasporto per società sportive dilettantistiche che promuovono l’inclusione sociale dei più fragili; finanziamento di arredi e dotazioni strumentali per la realizzazione di laboratori per i più vulnerabili. Queste alcune delle finalità per le quali la Regione Lazio eroga 6 milioni di euro, da ripartire ai Comuni del Lazio e ai Municipi di Roma Capitale. A darne notizia è l’Assessore alle Politiche Sociali, Welfare, Beni Comuni e ASP, Alessandra Troncarelli.
Le disponibilità, destinate alla promozione di misure dirette a favorire l’integrazione delle persone diversamente abili, vengono stanziate in adempimento del DPCM 29 dicembre 2021 inerente al “Riparto delle risorse afferenti il Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità”.
“Ribadiamo che una delle nostre priorità è che tutti abbiano il diritto alla partecipazione ad attività sportive, ricreative e di tempo libero e che ognuno possa beneficiare di luoghi confortevoli e accoglienti, in grado di favorire l’interazione. Garantiamo così il diritto allo sport anche alle fasce più fragili e puntiamo ad un’omogeneizzazione dei servizi – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali Welfare, Beni Comuni e ASP Alessandra Troncarelli -.In particolare, con il finanziamento per l’installazione dei giochi inclusivi andiamo a incrementare quanto già fatto dalla Regione con la delibera che ha stanziato fino a 30 mila euro a progetto per la realizzazione di spazi di gioco inclusivi finalizzati al benessere psicofisico dei più piccoli. Parte delle risorse assegnate saranno pertanto utilizzate per lo scorrimento della graduatoria dei Comuni del Lazio e dei Municipi di Roma Capitale”.
“Tra i nostri obiettivi anche la ristrutturazione e l’ammodernamento di centri diurni e strutture semiresidenziali, per i quali sono destinati parte delle risorse, ossia 3,5 milioni. Vogliamo così realizzare progetti per migliorare gli spazi e l’offerta nei servizi rivolti alle persone più fragili, offrendo un sostegno al disabile giovane o adulto e alla sua famiglia e supportandone di conseguenza l’assistenza e la riabilitazione”, conclude l’Assessore Troncarelli.
Viene valorizzata la pratica sportiva, in quanto attività fisica ma anche come strumento aggregativo, formativo, relazionale, educativo, puntando all’abbattimento delle barriere architettoniche o sensoriali per permettere piena libertà di movimento; in particolare si vuole disporre quanto necessario affinché i bambini e le bambine, anche in condizione di disabilità, possano svolgere in sicurezza attività ludiche-motorie garantendo interazione e sviluppo delle facoltà cognitive.
Ulteriori risorse saranno destinate a favore delle società sportive dilettantistiche, che abbiano quale fine la promozione dello sport inclusivo o l’avviamento alla pratica sportiva delle persone con disabilità, in modo che possano acquistare o noleggiare attrezzature, ausili e mezzi di trasporto che il Comune, anche in forma associata, può concedere in comodato d’uso gratuito. Verrà inoltre incentivato il potenziamento di supporti digitali e dotazioni strumentali finalizzati all’organizzazione di laboratori che potranno aiutare i più vulnerabili nell’inserimento in percorsi di integrazione lavorativa e sportiva.