Il Consiglio di Stato ha sospeso fino alla discussione in Camera di Consiglio, fissata per il prossimo 3 maggio, l’efficacia dell’ordinanza cautelare del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio in merito alla decisione di sfrattare dalla sede di Tre Cancelli a Nettuno l’Associazione di protezione civile dei carabinieri in pensione.
Lo scorso 4 marzo il Tar del Lazio aveva confermato lo sgombero dei locali della ex delegazione anagrafe di Tre Cancelli, a Nettuno, occupati dall’Associazione nazionale carabinieri, come era stato ordinato dal Comune di Nettuno nel dicembre scorso. La richiesta dell’Anc di sospendere il provvedimento è stata respinta dai giudici amministrativi ma il Consiglio di Stato ha concesso ulteriore tempo.
Il Comune, lo ricordiamo, ha ordinato lo sgombero specificando che al momento l’Associazione non sarebbe legittimata a occupare quei locali, sede del centro operativo comunale e intercomunale di Protezione civile, essendo scaduta la convenzione che aveva con l’ente locale. Nell’ordinanza dirigenziale viene specificato che non è stata sottoscritta una nuova convenzione poiché i locali sarebbero stati modificati senza alcuna autorizzazione e sarebbero state cambiate anche le serrature senza consegnare le nuove chiavi al personale comunale.
A difendere l’Associazione gli avvocati Claudio Capasso e Alessandro Barduagni, che ha seguito la vicenda fin dal primo minuto. Ora non resta che attendere il 3 maggio per conoscere l’esito della controversia.