Anche Anzio tra i comuni colpiti con le truffe legate alla guerra, che hanno visto vittime gli anziani del territorio. Il tema di questi giorni è purtroppo credibile e attuale. Falsi tecnici del Comune o di aziende specializzate vanno a suonare ai citofoni di persone anziane per cercare di convincere le vittime prescelte, soprattutto pensionati con più di 70 anni, ad aprire la loro porta di casa. I truffatori puntano sulla paura che i poveretti possano avere di rimanere al freddo, senza luce o gas. Magari si presentano e dicono di dover controllare i contatori, perché con la guerra in corso non si sa mai. Una volta entrati nell’appartamento hanno gioco facile, iniziano a girare di stanza in stanza e, appena l’anziano si distrae, ne approfittano per intascare soldi, portafogli, bancomat o oggetti di valore. Spesso ci sono dei basisti che informano i ladri indirizzandoli su chi colpire. Nei primi mesi del 2022 proprio i più anziani sono stati presi di mira da impostori e ladri. Le denunce ai carabinieri sono state infatti il triplo di quelle sporte nello stesso periodo dello scorso anno. Non sono mancate segnalazioni anche alla Polizia di Stato e ai vigili urbani. Anche se adesso la scusa maggiormente utilizzata è quella della guerra in Ucraina, non sono state messe da parte le truffe classiche, usate anche negli anni scorsi. Per esempio viene ancora utilizzata quella dell’incidente a un parente, magari un nipote, o quella della consegna di un pacco in casa. Senza dimenticare gli amici inventati dei figli che si trovano ad avere bisogno di aiuto o di un prestito in denaro. Le forze dell’ordine consigliano sempre di non aprire ad estranei, neanche se dicono di essere del Comune, chiamare subito i figli o il 112, fare attenzione a chi insiste e denunciare sempre.