Il prossimo primo aprile, al Forte Sangallo, alle 17,30 sarà presentato il libro di Maurizio Stasi “Ipotesi su Yehoshua ben Josseph”; un titolo che non deve spaventarci in quanto non è altro che la vita di Gesù vista in chiave laica.
Un Gesù uomo, con tanto di padre e madre storici. No! Non è un “pesce d’aprile”. E’ un’ipotesi” è vero, ma talmente possibile che potrebbe essere anche vero.
Sono troppi gli interrogativi che suscitano le scritture a partire dalle nascita miracolose: Maria, Gesù. Giovanni. “A me sembrano troppe” mi ha detto l’autore. Gesù nato in occasione del censimento di Quirino? “ma questo è avvenuto nel 6 a.C.” e poi “Erode il Grande, quando è nato Gesù, era già morto da 3 anni”. Come vedi ha aggiunto “qualcosa non torna”. E allora? Gli ho chiesto. “Allora – mi ha risposto – nel libro rimettiamo le cose a posto”. Ci sono una infinità di cose da spiegare; come mai Pilato vuol salvare a tutti i costi il Maestro? Quale è il favore che Pilato fa ad Erode Antipa tanto da farlo diventare suo intimo amico “i rapporti di inimicizia che, sino a quel momento, avevano contraddistinto Erode e Pilato si erano tramutati in amicizia” è scritto nei Vangeli! Come mai per due anni Cristo ha predicato nascondendosi e nel terzo anno invece si reca a Gerusalemme con un “esercito” di oltre duemila uomini, molti dei quali sono armati? Nell’ultima cena c’erano due spade e queste erano proibite agli ebrei, nell’Orto degli ulivi, poi, c’è uno scontro armato! E poi Giuda ha effettivamente tradito? E Gesù è realmente morto? Era sposato? Nei Vangeli è riportato il bacio di Gesù alla Maddalena e l’invidia di Pietro. Questo e tanto di più nel testo di Maurizio Stasi, che lo stesso autore espliciterà nella presentazione/conferenza del primo aprile al Forte Sangallo.