Primo Piano

Fratelli d’Italia a Nettuno apre la crisi durante la fiducia al Sindaco Coppola

“Il Gruppo di Fratelli d’Italia anche oggi intende mostrare coesione e la sua correttezza verso il Sindaco di Nettuno. Sarebbe stato semplice sottoscrivere la mozione di sfiducia, crediamo però che non è oggi il momento e non sono quelle sollevate dall’opposizione le ragioni che ci portano a contrapporci alla linea amministrativa adottata fino ad oggi – esordisce così, nella dichiarazione di voto sulla fiducia il consigliere Genesio D’Angeli, che vota per sostenere il primo cittadino e nel contempo apre di fatto la crisi politica a Nettuno – siamo certi della correttezza degli atti e siamo certi che la Commissione d’accesso lo confermerà. Per questo oggi noi non voteremo la sfiducia ma non possiamo nemmeno ritenerci soddisfatti dell’azione di questa amministrazione. Fratelli d’Italia ha sempre avuto un atteggiamento propositivo e coerente a sostegno di questa maggioranza grazie al lavoro dei suoi consiglieri che hanno costantemente operato in trasparenza per il bene di Nettuno dimostrandosi totalmente estranei alle vicende di queste settimane. Rivendichiamo con orgoglio la scelta dei nostri candidati inseriti nelle liste elettorali, nessuno di loro, eletti e non, vengono citati nelle numerose intercettazioni rese pubbliche. Una situazione che mai ci saremmo immaginati di dover affrontare e che pregiudica l’entusiasmo che è la spinta di ogni persona che decide di impegnarsi politicamente per la sua città. Sono stati 30 giorni difficili signor Sindaco, in cui non è mancato lo sconforto. Crediamo però che non sia oggi il momento di votare la sfiducia. Il Sindaco dovrà dimostrare in altri appuntamenti, primo tra tutti al Bilancio  di avere una maggioranza areale visto l’esiguo numero di consiglieri rimasti in cui ognuno può avanzare pretese, sbattere i pugni o tentare fughe in avanti. Atteggiamenti lontani dal nostro modo di interpretare la politica che ha come bussola solo il bene dei cittadini. Non voteremo la sfiducia ma non siamo cechi e non possiamo fare finta che tutto vada bene. la macchina amministrativa è bloccata, questa è una sua responsabilità Sindaco che non è riuscito a far lavorare come dovrebbero i Dirigenti che sono ben retribuiti, come è sua responsabilità di questa maggioranza che non questi due anni non è stata mai compatta e ha dato vita ad una serie di crisi interne, corse in avanti e fuoriuscite. Da oggi deve prendere atto di questa crisi politica e da lunedì lavorare con un radicale cambio passo perché ci sono opere come le ristrutturazione degli impianti sportivi bloccati, il teatro e i lavori di via Genova fermi, le strade da fare. Tutto fermo come il fabbisogno del personale pronto da due anni ma senza concorsi, tutto fermo un impasse che non permette di sostituire le decine di persone andante in pensione e non permette di dare risposte ai cittadini, in questa seduta non siamo qui per sfiduciarti ma neanche per dire che va tutto bene. Siamo qui per dare stabilità a questa maggioranza che appare sempre più zoppicante abbiamo sempre lavorato senza fare polemiche, i buoni risultati ottenuti dal nostro assessorato (il riferimento elogiativo è alla delega al Turismo di Alessandro Mauro) sono evidenti ed hanno contribuito alla tenuta della maggioranza fino ad ora. Siamo convinti che ci sia bisogno di guida politica e non di un commissariamento che sarebbe devastante per la città in un momento storico di ripresa come quello attuale. Sindaco dimostraci di essere in grado di guidare questa città senza cedere a giochetti o ricatti. Se così non sarà Fratelli d’Italia non potrà continuare a fare parte di questa maggioranza”.