Una conferenza stampa fiume, questa sera, quella dell’ex assessore di Anzio Laura Nolfi, che ha convocato la stampa, ma anche i suoi sostenitori, presso l’Hotel Dei Cesari per spiegare il perché delle sue dimissioni rassegnate oggi. Ma è stato anche l’annuncio, tra le righe, di un nuovo percorso politico, di uno sguardo ad un futuro e a sfide politiche vicine. E non è mancato un excursus del suo impegno politico, dei traguardi raggiunti in 8 anni di Amministrazione, del grande lavoro svolto.
“Il mio – ha esordito – è stato un percorso condiviso sempre con i cittadini in questa citazione sul significato della parola politica – ha poi aggiunto citando un cartellone appeso alle sue spalle – c’è l’essenza del significato delle dimissioni che ho rassegnato oggi. Sono prestata alla politica nell’interesse della comunità, se non posso fare nulla ed essere utile non intendo prendere lo stipendio. Quello appena trascorsi sono stati 8 anni entusiasmanti con un impegno costante nelle scuole e con le famiglie. Ho iniziato con Roger Waters ad Anzio per celebrare lo sbarco e ho finito con tre ragazzi di Anzio che hanno riscritto l’inno dello Sbarco. Oggi vedo qui genitori e famiglie di questo li ringrazio. A scuola ho portato lavori, menù innovativi e di qualità a prezzi contenuti, abbiamo donato tablet per gli studenti altri comuni ci hanno preso ad esempio. Questo è il compito di Anzio, essere d’esempio. A breve apriranno cantieri e giochi per le scuole. Un lavoro immenso per la scuola che non ho fatto da sola ma con tutti, non riesco neanche ad immaginarmi lontano dal mondo della scuola. Ho fatto il massimo ma l’amore che ho avuto in cambio, l’amore delle persone, mi ha ripagato di tutto, del lavoro di domenica e di notte, lontano dalla famiglia, non mi lamento di nulla.
A mio parere dopo le cose fatte, oggi non ci sono più le condizioni per andare avanti e dare risposte ai cittadini che hanno legittime aspettative. Sono stata sempre presente venerdì ho capito che mi dovevo fermare. Le operazioni di verifica sono in corso e la gravità delle intercettazioni è sotto gli occhi di tutti. Anzio dopo due anni di pandemia non si può fermare ancora. Ho chiesto al Sindaco di fare un passo indietro, gli ho dato il tempo di riflettere, poi ho deciso per me. Ho deluso mio padre e mio marito che non si aspettavano questa decisione e non la condividono ma posso guardarvi negli occhi e rivendicare la mia correttezza. Sono convintissima di quello che faccio oggi, è una scelta a lungo ponderata. Non calunniamo la nostra città, questo lo dico a tutti a chi dice cose anche per leggerezza, come Maranesi, che è qui davanti a me e in un’intercettazione ha detto che ho comprato i mie voti, neanche un caffè vi ho offerto – ha detto al pubblico in sala – ma sono cose che si dicono alle volte solo con superficialità. Oggi sto qui e ho valutato che non mi merito lo stipendio, io sono stata sempre presente ma oggi non sono più serena.
Sono stata revocata al termine di 8 anni di lavoro, qualche mese fa, ingoiando bocconi amari sono rientrata senza capire il perché del mio allontanamento, oggi dico a tutti che resto al servizio dei cittadini anche se non sono più assessore, che ci vuole coraggio a lasciare, io l’ho fatto, e che aprirò a breve una sede ad Anzio Colonia, dove potrete venire a incontrarmi”. Tra il pubblico Giorgio Buccolini, che dovrebbe subentrare in consiglio comunale, se accetterà la nomina, Alberto Alessandroni e diversi cittadini.