In data odierna sono state emanate le indicazioni operative per l’accoglienza e l’assistenza alla popolazione ucraina a seguito del conflitto bellico in corso dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile. Il Comune di Nettuno ha attivato il
Centro Operativo Comunale per la gestione dell’emergenza e per attuare le indicazioni di Prefettura e Protezione Civile
1- Permesso di soggiorno
A seguito delle decisioni assunte dal Consiglio europeo ai cittadini ucraini viene riconosciuta immediatamente la protezione temporanea, senza necessità di alcun esame istruttorio. Tale protezione, che ha la durata di 1 anno prorogabile di 6 mesi in sei mesi per massimo 1 altro anno, assicura il soggiorno, l’accesso al mercato del lavoro e agli alloggi, l’assistenza medica e l’accesso all’istruzione dei minori. Al fine di agevolare l’iter procedurale è già stato allertato il Consolato ucraino a Roma per il rilascio delle attestazioni necessarie al riconoscimento dei legami parentali (figli, nipoti del richiedente). Sono in corso di definizione a cura del Ministero dell’Interno – Dipartimento di P.S. le procedure ed i sistemi operativi per consentire la gestione delle istanze che potranno essere presentate presso la Questura di Roma – Ufficio Immigrazione sito in via Teofilo Patini, 23. Per eventuali richieste di informazioni è possibile contattare i seguenti numeri:
06 46863911 – 06/45864100 (
dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20.00) o la mail
immigrazione.segreteria.rm@poliziadistato.it 2 – Popolazione Ucraina che richieda assistenza alloggiativa
Popolazione Ucraina che richieda assistenza alloggiativa Nel caso in cui cittadini ucraini, che hanno fatto ingresso in Italia in conseguenza del conflitto bellico, richiedano assistenza alloggiativa presso le strutture alloggiative convenzionate dalla Regione Lazio, la relativa esigenza andrà segnalata a questa Agenzia Regionale di protezione civile al numero telefonico attivo h24 803555. A tal fine i richiedenti potranno compilare la scheda di richiesta di soluzione alloggiativa presente sul sito www.protezionecivile.regione.lazio.itL’Agenzia di protezione civile provvederà a contattare i richiedenti alloggiamento temporaneo presso le strutture alberghiere convenzionate dalla Regione Lazio e al loro trasferimento presso le strutture a ciò dedicate sul territorio regionale.
3 – Popolazione ucraina che richieda altre forme di assistenza
E’ prevedibile che popolazione proveniente dall’ucraina possa trovare accoglienza presso familiari o conoscenti, senza, quindi, richiedere, una accoglienza di tipo alloggiativo. Tuttavia, tali persone devono comunque poter avere accesso all’assistenza sanitaria e ad ogni altro supporto socio-assistenziale. A tal fine, per poter accedere in modo gratuito e pieno all’assistenza sanitaria, dovrà essere contattato il numero verde 800118800 al fine di ottenere indicazioni per il ritiro del codice STP che da accesso a detti servizi, nonché qualsiasi altra informazione relativa all’ambito sanitario per l’intero territorio regionale. Le medesime informazioni sono reperibili sul sito www.salutelazio.it . Per esigenze di tipo socio-assistenziale i Comuni potranno provvedere attraverso le proprie strutture socio – assistenziali. Fermo quanto previsto al periodo precedente, la Direzione per l’Inclusione Sociale della Regione Lazio provvede, attraverso il CSV e il Forum del Terzo Settore, a rispondere ai bisogni di prima necessità, ivi compreso il vestiario, esclusivamente per le persone ospitate nelle strutture alberghiere convenzionate dalla Regione Lazio. E’ possibile richiedere i beni indicati attraverso la seguente mail dedicata beniprimari.ucraina@regione.lazio.it
4 – Accesso al trasporto pubblico
Al momento dell’arrivo dei mezzi provenienti da altre regioni presso gli hub eventualmente individuati sul territorio, ove ne sia dato il necessario preavviso, Regione Lazio provvederà al trasporto della popolazione ucraina presso i centri di accoglienza ad essa destinati attraverso mezzi messi a disposizione dalle aziende di trasporto; Inoltre, al fine di garantire il diritto alla mobilità durante la permanenza sul territorio regionale, sarà garantita la fruibilità, a titolo gratuito, del trasporto pubblico locale attraverso l’esibizione del tesserino regionale individuale STP di cui al punto 3, o tramite titoli di viaggio rilasciati dagli operatori in funzione della tipologia del servizio richiesto.
5 – Raccolte di beni e generi di prima necessità Come sottolineato dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, allo stato attuale non vi è una concreta necessità di procedere a raccolte di beni o generi di prima necessità per la popolazione accolta o per quella ancora presente ai confini dell’Ucraina: gli unici aiuti sino ad ora richiesti sono stati soddisfatti per il tramite di canali istituzionali del meccanismo europeo di protezione civile.