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Rifondazione Comunista alla manifestazione di Anzio “Il Silenzio è Mafia”

Il 26 febbraio Rifondazione Comunista parteciperà alla manifestazione di Anzio “Il Silenzio è Mafia”, organizzata da diverse realtà della società civile in risposta a quanto emerso dall’inchiesta giudiziaria sull’infiltrazione mafiosa del litorale laziale. Su tale questione è necessaria la massima vigilanza e mobilitazione da parte di tutti e lavoreremo per avviare analoghe iniziative anche a Nettuno: le due città vivono gli stessi problemi e i cittadini hanno diritto di professare insieme la loro estraneità alle logiche di mafia
A tale proposito, vogliamo però evidenziare che quanto emerso in questi giorni non è un mistero per nessuno, visto che da troppi anni il litorale laziale è diventato terra di conquista di organizzazioni mafiose in lotta tra di loro.
Ci chiediamo come mai, nonostante le ripetute denunce e segnalazioni arrivate negli anni scorsi anche all’attenzione del Parlamento e del Governo, non si sia intervenuto prima. Come mai si è permesso a tali organizzazioni di continuare a sviluppare la rete dei loro loschi affari, fino a inquinare e condizionare le amministrazioni comunali di Anzio e Nettuno
Sono fatti di inaudita gravità, su cui le autorità competenti, a partire dal Viminale, dovrebbero rendere conto pubblicamente, visto che contro la mafia non bastano gli slogan.
Rifondazione Comunista chiede che si faccia subito una pulizia radicale, che si arrivi a sciogliere al più presto i consigli comunali di Anzio e Nettuno se le commissioni di accesso arriveranno a questa conclusione, come previsto dal Testo unico degli enti locali in presenza di infiltrazioni mafiose. “Nel frattempo – afferma Giovanni Barbera, responsabile Enti Locali del PRC – chiediamo le dimissioni dei due sindaci e di tutti gli amministratori locali coinvolti nell’inchiesta giudiziaria e ci aspettiamo che tale richiesta venga condivisa da tutte le altre forze politiche, comprese quelle a cui appartengono i due amministratori pubblici, visto che certi silenzi risultano assordanti”. Noi saremo in piazza con i nostri simboli e con i nostre bandiere, che da sempre hanno rappresentato la lotta per la legalità e per i diritti contro mafia e fascismo che spesso vanno a braccetto, ed agiremo per dimostrare che i cittadini di Anzio e di Nettuno meritano amministratori migliori.

Segreteria Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra europea, Roma, Castelli, Litoranea