Tre mesi, questo il tempo previsto di lavoro per le due commissioni d’accesso che sono state istituite ieri mattina dal Prefetto di Roma Matteo Piantedosi a seguito del Comitato per l’ordine e la sicurezza che si è tenuto all’indomani dei 65 arresti sul litorale. Nel mirino delle forze di polizia un clan della ‘Ndrangheta con base sul litorale che, oltre allo spaccio di droga mirava agli appalti della pubblica amministrazione e sosteneva la politica per avere agganci in comune. Nel volgere di breve le commissioni di accesso dovranno valutare se la presenza criminale sul litorale ha avuto in effetti legami con la cosa pubblica e se ci sono delle infiltrazioni. La valutazione degli esperti potrebbe portare alla richiesta di scioglimento per i due comuni.