Sembrerebbe che nel processo di approvazione ambientale non sia stata tenuta in conto la presenza di una scuola sita a 300 metri di distanza, quando la distanza minima prevista dovrebbe essere molto superiore.
Nonostante le proteste e, pare, contenziosi giudiziari ancora in essere, l’impianto è ora operativo e siamo quindi andati a vedere come funziona e che tipo di controlli esistono sulle emissioni.
L’impianto è dimensionato per 36.000 tonnellate annue di frazione umida e 14.000 di sfalcio. Serve il comune di Anzio e molti comuni dei Castelli. È uno dei due impianti biogas da rifiuti del Lazio. La FORSU del comune di Roma viene inviata, con grandi costi economici ed ambientali, in Emilia Romagna e Lombardia.
Il ciclo si apre con l’arrivo dei camion che conferiscono i rifiuti che vengono scaricati, si procede poi alla separazione delle buste dal rifiuto umido. Le buste utilizzate sono quasi tutte non compostabili, sarebbe quindi opportuno che i comuni fornissero ai cittadini idonee buste compostabili per la FORSU. I rifiuti vagliati e triturati vengono inseriti in un reattore biologico e sottoposti a un processo anaerobico per 25-30 giorni. Il risultato di questo processo è la produzione di gas metano, immesso nella rete SNAM, e ammendante per vivai e agricoltura a campo aperto.
Abbiamo fatto molte domande sul trattamento delle acque reflue del processo, che vengono inviate tramite cisterne ad impianti specializzati per questo tipo di rifiuto, e sul trattamento dell’aria del capannone, che viene trattata per depurarla e per abbattere l’ammoniaca prima della reimmissione in atmosfera.
Il processo è gestito con procedure ambientali soggette al controllo degli organi di vigilanza (ARPA, ASL).
Ai soci del Circolo che hanno partecipato alla visita l’impianto è sembrato ben costruito e ben gestito.
Anche se è vero che sono previsti numerosi incontri coi cittadini sarebbe ancora più importante creare con la popolazione locale meccanismi e strumenti di contatto che diano risposte alle legittime preoccupazioni dei residenti.