Home Politica Consiglio comunale a singhiozzo a Nettuno, ritardi e problemi tecnici

Consiglio comunale a singhiozzo a Nettuno, ritardi e problemi tecnici

È iniziato con venti minuti di ritardo e non senza un discreto malumore dell’opposizione il consiglio comunale di Nettuno in parte in presenza e in parte con i consiglieri collegati da remoto. I problemi tecnici di collegamento hanno caratterizzato la parte iniziale dell’assise, avviata con 18 presenti. Avviata con i Question time. Il consigliere di opposizione Antonio Taurelli ha chiesto conto della verifica della presenza della maggioranza, in corso di accertamento, mentre si è atteso per l’avvio della seduta per i problemi della diretta streaming. Il primo question time lo ha presentato il consigliere Mancini su un permesso di costruzione in via della Liberazione che ha destato polemiche sui social.
A rispondere il Sindaco Alessandro Coppola.
“Chiedo scusa per i problemi tecnici – ha detto il Sindaco che poi, entra nel merito – il titolo autorizzativi è stato rilasciato dalle Belle Arti e dagli uffici negli anni precedenti. Sono state effettuate due verifiche dalla Polizia locale che ha accertato la conformità. Attualmente l’immobile è soggetto ad un’indagine della Procura che farà chiarezza sulla situazione”. Il consigliere Mancini ha poi parlato di situazione gravissima e, dopo aver sforato con la replica il cui tempo era già stato raddoppiato, ha puntato il dito contro la maggioranza che chiedeva il rispetto dei tempi del suo intervento sostenendo che “sono tutti complici”. Il Sindaco ha replicato e ne è nato un battibecco finito con il primo cittadino che ha zittito il consigliere Mancini per le continue interruzioni. Quindi si è andati avanti con un question time di Alicandri richiesta dagli esponenti di Rifondazione rivolta all’assessore Fabrizio Tomei relativa all’esclusione del comune di Nettuno dal nuovo sistema di logistica regionale. “Nel 2017 quando è stata fatta la scelta – ha replicato l’assessore Tomei – noi non eravamo alla guida della città ma devo dire a rapida analisi che noi non abbiamo aziende di questa dimensione e una Marina privata. Approfondirò la questione per capire se è possibile eventualmente aderire in seconda battuta”. Il terzo question time riguardava i fondi sociali per la disabilità gravissima. A replicare l’assessore Noce. La seduta è stata quindi interrotta per problemi tecnici poiché lo streaming della seduta non era garantito.