Nella serata di ieri, martedì 8 febbraio, sul tratto di arenile alle spalle del Santuario Basilica Madonna delle Grazie a Nettuno, si sono svolte le prove congiunte tra il Servizio di Protezione Civile della Polizia Locale e l’Associazione Nettuno ODV di Protezione Civile per verificare la funzionalità di nuove attrezzature di emergenza.
Con delibera di Giunta n. 190/2021, infatti, il Comune di Nettuno ha approvato il progetto per il ripristino funzionale della Torre Faro di proprietà dell’Ente, per il quale l’Associazione Nettuno si è resa disponibile a provvedere a quanto necessario per un vero “restyling” del mezzo nonché agli adempimenti per la regolarizzazione ai fini della circolazione stradale.
L’attrezzatura, che ad oggi rimane nella disponibilità dell’Ente è assegnata al Servizio di Protezione Civile del Comando di Polizia Locale, dopo una serie di interventi manutentivi risulta completamente funzionante e rappresenta un mezzo necessario per le attività emergenziali di diversa natura, da quelle scaturite da eventi calamitosi dovuti a fenomeni metereologici avversi a possibili impieghi per attività di polizia stradale.
Durante l’esecuzione della prova è stato possibile verificare che la Torre Faro telescopica raggiunge un’altezza di 10 metri e ha una potenza illuminante di 4 fari a LED che permettono di ottenere un’apertura di fascio di luce di 180° con una profondità che va dai 50 ai 100 metri rendendo l’area completamente illuminata a giorno.
Visti i continui bollettini emessi dal Dipartimento di Protezione Civile nonché dal Centro Funzionale Regionale, per i quali si raccomanda sopratutto in alcuni periodi dell’anno, di provvedere oltre che alla comunicazione immediata, per renderli maggiormente raggiungibili e fruibili dalla cittadinanza, anche all’attivazione delle strutture del territorio in ottemperanza agli “Indirizzi operativi dettati dalla Presidenza del consiglio dei Ministri, è sempre più indispensabile contare sulle attrezzature ed i mezzi in dotazione alle Associazioni ed all’Ente per fronteggiare situazioni di emergenza connesse a fenomeni metereologici avversi.