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Il consigliere Gatti FdI: “Nessuna frattura, se ci sono dubbi confrontiamoci”

Spettabile Redazione de Il Clandestino, in merito al vostro articolo apparso oggi sulla questione della Commissione sul Porto e di quelle che voi indicate come fratture, dobbiamo fare delle considerazioni.
Intanto ci dispiace rilevare, per l’ennesima volta, che la vostra testata parli di Fratelli d’Italia di Anzio senza prendersi mai la briga di interpellare i rappresentanti locali, scelta vostra ma che ci consentirete di ritenere discutibile.
Per quanto riguarda il nostro contributo alla Amministrazione comunale di Anzio fino ad oggi, pensiamo che non ci possano essere recriminazioni da parte di nessuno: abbiamo votato tutti i documenti seri ed importanti, da ultima anche la fideiussione sulla Capodanzio. Tutti in maniera compatta e senza fratture.
In merito alle elezioni all’Area metropolitana che avete citato, abbiamo fatto un grosso risultato sui nostri territori e siamo convinti che uno o più dei nostri rappresentati locali, entreranno. Intanto su otto consiglieri della lista di Centrodestra, cinque sono di FDI.
Ritornando alla questione della richiesta di una commissione sul Porto, ricordiamo cha alcuni nostri consiglieri hanno espresso la volontà di approfondire in maniera ufficiale la questione, altri hanno avuto dubbi sulla fideiussione poi rientrati, sia nel nostro partito e poi in maggioranza. Alla fine abbiamo tutti a cuore che si risolva il problema di un porto che vorremmo vedere ristrutturato a breve. “Sui miei impegni con la maggioranza e con il Partito ho sempre risposto presente, soprattutto sui temi che riguardano la città e la vita dei cittadini. Ognuno è chiamato a fare il suo e dopo aver votato sempre per il Porto io sono favorevole a qualsiasi fatto che metta questo argomento al centro del dibattito politico, in maniera positiva. Se qualcuno pensa che ci sia una strumentalizzazione, ci vediamo in maggioranza e ne parliamo. Senza far fare articoli di giornale che aumentano solo le distanze”. Interviene cosi in una nota il Capogruppo di Fdi Davide Gatti e conclude: “Voglio ricordare a tutti che ho votato la fideiussione. Quando vedrò la prima pietra messa, mi tranquillizzerò”.

Caro consigliere di Fratelli d’Italia Davide Gatti, non è necessario “interpellare” nessuno quando a parlare sono i documenti che abbiamo in copia. La nostra testata è un giornale e parla di Fratelli d’Italia e di altre questioni, esprimendo anche commenti, esercitando il proprio ruolo di fare informazione e opinione. Quando è necessario chiamiamo anche i diretti interessati, tra cui Lei ed esponenti del suo partito, anche con una certa regolarità.
Quello che abbiamo fatto nel nostro articolo è notare il fatto che sia anomalo in politica, oggi come in passato, che una richiesta di Commissione straordinaria sia firmata solo da metà partito ed è anomalo che venga firmata insieme a dei consiglieri passati in opposizione. Che ci siano dei malumori legati all’elezione in Area metropolitana, in cui FdI ha avuto un ottimo risultato, è un fatto noto. Che il partito sia attraversato da tensioni è un fatto che nessuno può negare. Se necessità di chiarimenti con la sua maggioranza li chieda Lei, per quello che riguarda gli articoli di stampa si fanno quando ci sono delle notizie di interesse pubblico e non “se qualcuno li fa fare”. Fermo restando che ognuno, anche Lei, in ogni momento può dare indicazioni, fare segnalazioni e portare a conoscenza la nostra Redazione di eventi politici, e non solo, che siano di interesse collettivo. Il giornale, consigliere Gatti, riporta fatti, notizie e prende posizioni quando lo ritiene opportuno in maniera libera e autonoma.
La Redazione