Il Cacciatore di Ricordi, Harry Shindler, 100 anni, Veterano dello Sbarco di Anzio, onora i suoi compagni che, 78 anni fa, persero la vita nella Battaglia di Anzio
“Anzio è la mia seconda casa, ho passato tutta la mia lunga vita a tramandare ai giovani le atrocità della guerra e continuerò a farlo finché ne avrò la forza. Non dobbiamo mai dimenticare”.
Sono le prime parole pronunciate da Harry Shindler, 101 anni a luglio, Veterano dello Sbarco di Anzio del ’44, soprannominato Il Cacciatore di Ricordi, al suo arrivo ad Anzio, al Beachhead War Cemetery, accolto dall’Assessore alla Scuola e Cultura, Laura Nolfi e dal Consigliere Comunale, Angelo Mercuri, Delegato ai Servizi Cimiteriali della Città di Anzio. Alla commemorazione sono intervenuti anche i Rappresentanti dell’Ambasciata Britannica in Italia ed il Vicesindaco di Nettuno, Alessandro Mauro. Alle 12 di oggi, al Monumento ai Caduti di Piazza Garibaldi, Harry Shindler, insieme al Sindaco, Candido De Angelis, ha tenuto il suo intervento in una delle “giornate fondanti” per la Città di Anzio, Medaglia d’Oro al Merito Civile, rasa al suolo durante l’Operazione Shingle e poi ricostruita nel dopoguerra. Ha parlato dell’importanza di una cultura di pace da tramandare ogni giorno.
Harry Shindler, sempre accompagnato dall’Assessore Nolfi e dal Consigliere Mercuri, ha proseguito le commemorazioni dei Caduti dello Sbarco al Commonwealth Cemetery di Santa Teresa ed al Cimitero Civile Anzio, dove sono sepolti i cittadini anziati che persero la vita in quei mesi drammatici.