“La morte di David Sassoli mi rattrista molto come cittadino europeo e come appassionato di politica. L’Italia e l’Europa, come è stato detto, perdono uno straordinario interprete del bene comune, ma soprattutto il centro sinistra italiano perde uno dei pochi grandi del nostro tempo. Mancherà il profilo sobrio e solerte, la mitezza, la tensione morale, l’umiltà e la competenza. Era uno dei rari politici del nostro panorama – si contano sulle dita di una mano – capaci di selezionare con cura le parole e consapevole che la loro unica forza risiede nella possibilità di comporle in modo preciso. Nei suoi discorsi sentivo un’intensità e un magnetismo capaci di accendere fuochi. Quei fuochi di passione che in politica non si trovano quasi più. David Sassoli era il migliore dei PD possibili. In un’attualità politica in cui la mediocrità sgomita e si afferma utilizzando il potere come scudo, Sassoli ha opposto la qualità e la gentilezza. A vederlo, con quel tono da corrispondente estero, si aveva l’impressione chiara che stavi guardando qualcuno che la politica la intendeva come servizio.
Ho la sensazione, al di là del clamore di queste ore, che la sua caratura non sia stata compresa e riconosciuta fino in fondo. Forse anche per il tipo di ruolo ricoperto, di primissimo piano ma decentrato, in un’istituzione alta ma giuridicamente debole. Rimane comunque l’impegno e il tempo dedicato a un’idea di società. Rimane l’esempio”. Queste le parole del consigliere comunale di Nettuno Antonio Taurelli in memoria del Presidente del Parlamento europeo.