Il Tribunale di Velletri ha stabilito un risarcimento da 800mila euro per la famiglia di S.M. Un giovane dì Anzio deceduto a soli 26 anni per una diagnosi errata all’Ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno che non gli ha permesso di affrontare la malattia per tempo. Il giovane, affetto da una leucemia fulminante, è stato curato per una colica renale. L’imperizia medica ha portato ad un decesso in appena 5 giorni. Con le giuste cure il giovane avrebbe potuto rallentare il decorso della malattia e forse anche salvarsi.
A dare la notizia il legale della famiglia, Ezio Bonanni, che in tribunale ha dimostrato l’errore medico. La somma stabilità dal tribunale è stata versata ai familiari della vittima dalla Asl Roma 6 a seguito dì un provvedimento dì pignoramento.