Sono due giorni che alle poste centrali di Nettuno si ripete lo stesso identico episodio, i cittadini si presentano presso l’ufficio postale, prendono il numeretto, attendono a volte anche per due ore e poi un addetto dell’ufficio annuncia l’improvvisa chiusura anticipata a causa di un tampone Covid positivo tra il personale.
Ieri i primi malumori, ma di fronte al covid c’è poco da discutere. Oggi però chi era tornato, di fronte alla riapertura e alla nuova chiusura ha alzato la voce. Il malumore tra gli utenti che hanno segnalato il disguido era altissimo. “E’ assurdo fare la fila per due ore in un ufficio pubblico ed essere cacciati via – racconta uno dei presenti – quello che mi chiedo è perché hanno riaperto oggi se ieri c’è stata l’emergenza e mi chiedo ancora coma sia possibile che non ci sia stato nessuno che potesse garantire la funzionalità di almeno uno sportello. Nelle poste ci sono servizi essenziali che si possono fare solo dove si ha il conto, è imbarazzante che a due anni dall’inizio della pandemia non si sia trovato un modo per dare continuità alle cose essenziali. L’emergenza covid è seria ma alla volte sembra che ci sia chi si approfitta della situazione in barba ai cittadini trattati senza alcun rispetto”.