Home Attualità Ostetricia e ginecologia chiusi, nessuno primo nato ad Anzio e Nettuno

Ostetricia e ginecologia chiusi, nessuno primo nato ad Anzio e Nettuno

L'ospedale di Anzio e Nettuno

Sono ancora chiusi, nonostante le promesse della Asl e di Narciso Mostarda, i reparti di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno e, anche per quest’anno, non ci sarà alcun primo nato sul litorale. Al di là della notizia di colore resta evidente l’impoverimento del servizio sanitario ad Anzio e Nettuno che nessuno è riuscito a contrastare e che si riflette in una serie di disagi per l’utenza di Anzio e Nettuno: dal dover nascere fuori zona fino alle apparecchiature sempre rotte, come tac e risonanza, personale inadeguato alla domanda di salute dei cittadini e le clamorose file per i tamponi covid con la Asl a orari ridotti. Una situazione sanitaria sul litorale tutta da ripensare.