Resta alta la domanda di pesce fresco con le festività natalizie. La Guardia Costiera, a tutela del consumatore, ha intensificato l’attività di controllo volta alla repressione delle condotte illecite inerenti la commercializzazione dei prodotti della pesca, nel quadro dell’operazione nazionale Atlantide. L’operazione coinvolge anche il litorale di Anzio e Nettuno dove la Capitaneria sta eseguendo numerosi controlli a tutta la filiera ittica, dalla pesca al cliente, per tutelare la normative e la salute dei consumatori del pesce.
I militari della Capitaneria di Porto di Roma e dei Comandi dipendenti di Anzio, Fregene, Torvaianica ed Ostia hanno rivolto l’attenzione sull’intera filiera commerciale che si sviluppa sul territorio, con mirati controlli sui prodotti in fase di importazione alle frontiere presso l’Aeroporto Internazionale di Fiumicino, fino alle verifiche presso gli esercizi commerciali dediti alla somministrazione o alla vendita al dettaglio.
Nel corso dell’attività, sono state effettuate 75 ispezioni, che hanno permesso di porre sotto sequestro 469 kg di prodotti ittici di dubbia provenienza e redigendo 14 verbali di accertamento di illeciti amministrativi, comminando sanzioni per circa 20.000 euro. I controlli proseguiranno fino a fine anno.