“Sembra una storia senza fine quella dei servizi sociali di Nettuno eppure osservando l’albo pretorio, ogni giorno troviamo qualcosa che non va. L’ultima cosa incredibile è una determina con cui il settore dei servizi sociali e quello della pubblica istruzione del comune di Nettuo restituiscono alla regione Lazio più di 13mila euro perché non li ha utilizzati per il trasporto disabili. La cosa di per sé apparirebbe incredibile se non ci fosse poi persino dell’altro. L’assessore Noce, durante il consiglio nel quale voleva a tutti i costi far bocciare la nostra proposta di aiutare altre famiglie mediante i buoni acquisto, ha dichiarato che quei soldi le servivano proprio per il trasporto dei disabili. E quindi come si spiega questa restituzione di fondi? L’assessora Noce, deve sapere che quando fa delle dichiarazioni in consiglio, esse sono a verbale e che comunque l’opposizione ha ottima memoria. È inutile dire che quanto accaduto basterebbe da solo per chiedere ulteriormente le sue dimissioni, ma anche per sollevare l’incredibile corto circuito tra gli assessori dei settori da cui proviene questa determina. Ma non si può e non si deve sottovalutare poi nemmeno la forte responsabilità del sindaco Coppola che in consiglio votando in modo difforme al suo assessore aveva dichiarato che i soldi per il trasporto disabili si sarebbero trovati. Beh sindaco, i soldi c’erano e non li avete utilizzati. Come mai? Incapacità o altro?”. Lo scrivono in una nota stampa i consiglieri comunali di opposizione Roberto Alicandri, Luigi Carandente, Marco Federici, Waldemaro Marchiafava, Antonello Mazza, Mauro Rizzo, Simona Sanetti, Antonio Taurelli, Daniele Mancini ed Enrica Vaccari.