Bilancio dì fine anno per il Sindaco dì Anzio Candido De Angelis che dopo aver messo in fila una serie dì eventi, lavori e totale rinnovamento dì alcuni servizi, dai rifiuti all’anagrafe, si appresta, insieme al consiglio comunale, a dare una svolta anche alla Capo D’Anzio mentre si riapre il discorso, da tempo in stand by, della realizzazione del progetto del nuovo bacino portuale.
Il consiglio comunale – chiediamo – si appresta ad approvare una corposa fideiussione, quali sono i progetti per il porto?
“Con la Capo D’Anzio vogliamo realizzare il porto, – risponde il Sindaco – puntiamo al rifinanziamento della società ed a renderla redditizia. Con Marinedi abbiamo vinto due gradi di giudizio e siamo in attesa della Cassazione, nel frattempo il molo è pericoloso e inagibile, serve un grande impegno. In comune è stata protocollata una manifestazione d’interesse per la realizzazione del nuovo Porto. Il Presidente della Capo D’Anzio ha avviato dei contatti e noi non possiamo restare a guardare”.
Con la fideiussione cosa volete garantire?
“La Società è indebitata con lo Stato per il pagamento degli oneri concessori, – spiega il Sindaco – con la fideiussione il Comune va a garantire un finanziamento sostenuto da un preciso Piano industriale. L’obiettivo è la realizzazione dì un campo boa, un molo adeguato, delle colonnine luce ed acqua, che possano portare ad un aumento dei servizi e del fatturato, in modo che la società possa avere continuità aziendale. Abbiamo ereditato una situazione di grande difficoltà, stiamo anche valutando eventuali responsabilità gestionali. Comunque abbiamo approvato tre bilanci in positivo ed a febbraio anche quello del 2021. Ora vogliamo guardare avanti e abbiamo motivi dì ottimismo”.
Il bilancio dell’Ente invece come va?
“La gestione economica dì questa Amministrazione – ci dice il Sindaco – è da considerarsi positiva in tutti i reparti anche se noto, con un pizzico si amarezza, che non c’è approfondimento sulla nostra situazione debitoria. Chi analizza il nostro Bilancio se ci capisce e non parla per parlare, può vedere che abbiamo fatto un grandissimo lavoro per eliminare residui attivi e passivi. Noi – sottolinea Candido De Angelis – dobbiamo spendere quello che incassiamo e quello che facciamo è largamente finanziato. Se il comune chiudesse il bilancio con un forte attivo vorrebbe dire essere inefficienti. Un buon bilancio deve chiudere a zero.
C’è una sola criticità in questo bilancio ed è l’incasso della Tari, ancora troppo basso. Abbiamo iniziato a cercare gli evasori ma questo lavoro è stato fermato dal
Covid. Oggi siamo al 65% dì cittadini che pagano il servizio ma ci lavoreremo. Oggi la mancata riscossione è coperta dal fondo rischi ma se riusciamo ad incidere sull’evasione potremo aumentare ancora la nostra spesa corrente”.
Di recente c’è stato l’aumento dell’Irpef?
“Portando l’Irpef allo 0,8 come tutti gli altri comuni d’Italia di pari dimensione – dice il
sindaco – ci siamo messi in pari con il circondario. Abbiamo anche previsto un’esenzione totale per chi ha un reddito inferiore si 12mila euro, il che riguarda 11mila famiglie”.
Lo scorso anno sono stati eseguiti tanti lavori: dai nuovi marciapiedi su viale Paolini alla nuova Riviera Mallozzi, interventi massicci sulle strade e adesso arriveranno i fondi del Piano nazionale dì resistenza e resilienza… come vi state organizzando?
“Ci stiamo muovendo con la predisposizione di progetti di massima per scuole e strade per cominciare. Abbiamo già raddoppiato la somma stanziata per la manutenzione delle strade, per il prossimo anno. Abbiamo già investito 4 milioni per le strade ed il prossimo anno altri 3 milioni saranno stanziati. A breve partiranno i lavori dei nuovi marciapiedi alle Falasche, in Via di Valle Schioia ed a Lido dei Pini, sono certo che, entro il 2022, inizieranno i lavori al Paradiso sul Mare; mi sembra che l’impegno di questa Amministrazione sia indiscutibile”.
Dopo anni difficili è stato totalmente rinnovato anche il servizio di raccolta dei rifiuti, come sta andando?
“C’è stato un miglioramento netto e immediato, ogni giorno si cerca di fare meglio. Il personale è lo stesso ma ci sono più mezzi in giro e sta funzionando. Si tratta di un’impresa pubblica e puntiamo a crescere ancora anche nella differenziata, chiedendo ai cittadini la massima collaborazione”.
A breve ci saranno le ricorrenze dello Sbarco, resta il dispiacere per la mancata presenza di Edith Bruck.
“Non intendo aprire alcuna polemica con Edith Bruck. Sarei stato felicissimo se fosse venuta qui a parlare con i nostri studenti della sua esperienza di vita, dei drammi storici che ha vissuto in prima persona. La memoria è l’unica arma che abbiamo per prevenire ricadute impensabili verso regimi dittatoriali. È andata diversamente, ma il nostro impegno nei confronti delle giovani generazioni per ricordare la nostra storia e nel sottolineare il valore della libertà e della democrazia resta inalterato”.
Tra un anno e mezzo scadono i 5 anni di mandato si sta già ragionando sul prossimo quinquennio, il recinto è davvero già chiuso?
“Sulla parola recinto si è fatta tanta ironia, da chi evidentemente non legge i giornali. Posso dire che a mio avviso una parte dell’ opposizione non ha progetti dì città, ma solo astio personale contro dì me. Per il resto sono arrivate già diverse sollecitazioni per un confronto politico ma ho rinviato ogni discorso a gennaio, dopo l’approvazione del Bilancio. Vedremo quale sarà il clima. L’ultimo anno di Amministrazione sarà importantissimo, il prossimo gennaio saremo in campagna elettorale. A tutti chiederò coerenza, prima di prendere ogni impegno”. (eb)