Si rinnova la tradizione del Presepe Artistico presso la Chiesa Madre dei Santi Pio e Antonio di Anzio. Inaugurazione il 24 dicembre dopo la solenne Messa di Natale delle ore 19. Realizzato dai Maestri presepisti del Comitato Festeggiamenti Anzio in collaborazione con i Frati Minori Conventuali.
Si rinnova il modo più autentico di celebrare il Natale, ovvero partecipando alla rievocazione della nascita di Gesù attraverso la raffigurazione plastica dell’Evento natalizio, secondo la tradizione propria francescana.
Nonostante le restrizioni, dovute alla pandemia da Covid, il 24 dicembre verrà benedetto il presepe realizzato presso il Fonte Battesimale della Chiesa in Piazza Pia, nel pieno centro storico; verrà deposto il bambinello da parte dell’Arciprete Parroco padre Paolo Cirina, che ha sostenuto questa iniziativa insieme alla Comunità dei Frati minori Conventuali. Il quadro presepiale realizzato vuole catturare il visitatore nella centralità della Natività, con la venuta di Gesù povero e deposto in una mangiatoia. In questo quadro la Natività sarà posta al centro di un borgo operoso e vitale. C’è indifferenza ma anche stupore e curiosità di fronte all’evento straordinario. Il presepe, da quando san Francesco lo volle rappresentare per la prima volta nel 1223, è occasione concreta dì vedere qualcosa di bello. Il Poverello di Assisi si espresse così in quella notte santa: “Fratelli siete accorsi stanotte per vedere con i vostri occhi la nascita di Gesù Nostro Signore. Egli è nato umile e povero e umili erano le persone che lo hanno adorato. L’umiltà e la povertà con le quali Dio si è rivelato all’unanimità sono l’unica via che conduce al bene assoluto. In questo sta la perfetta letizia!”. E il Comitato Festeggiamenti Anzio si è ispirato a questo per realizzare il presepe di quest’anno. In un ambiente semplice di un paese montano si rinnova la nascita di Gesù. La semplicità è il filo conduttore del quadro artistico rappresentato con maestria dai Maestri presepisti del Comitato Festeggiamenti Anzio, in cui la vita quotidiana viene “stravolta” da un fatto straordinario ma che succede “a latere” della vita paesana che continua. Il presepe è poi impreziosito da visioni prospettiche e gesti di vita quotidiana che danno realismo e dinamicità a tutta la scena con l’aggiunta della temporalità del giorno che scorre, rendendo il ripetersi del tempo unico. La scena della nascita di Gesù, nella sua unicità, si ripete. Il presepe sarà possibile visitarlo dal 24 dicembre al 3 febbraio 2022, durante gli orari di apertura della Chiesa Parrocchiale dei santi Pio e Antonio.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.