Home Politica Covid, il premier Draghi: “Restrizioni ai viaggi? Non c’è molto da riflettere”

Covid, il premier Draghi: “Restrizioni ai viaggi? Non c’è molto da riflettere”

Mario Draghi diretta
Mario Draghi diretta

“Restrizioni ai viaggi nell’Unione europea? Non c’è molto da riflettere. Da noi i contagi con la variante Omicron del Covid sono meno dello 0,2%, in altri Paesi la variante è molto diffusa”. E’ quanto ha detto il premier Mario Draghi in replica a un’osservazione sull’ordinanza sui viaggi emanata dal governo che riguarda anche i Paesi dell’Ue. “Le misure restrittive ai viaggi decise dall’Italia devono restare in vigore per un breve periodo”, ha replicato un portavoce della Commissione Ue. Intanto resta chiaro che vaccinarsi è l’unica via ed è essenziale per restare aperti. 
“Come dimostra un recente studio dell’Istituto Superiore di Sanità – ha poi aggiunto il premier parlando alla Camera – i non vaccinati hanno un rischio di morire 11 volte maggiore rispetto a chi ha ricevuto la seconda dose, e quasi 17 volte maggiore rispetto a chi ha fatto la terza dose. Vaccinarsi è essenziale per proteggere noi stessi, i nostri cari, la nostra comunità. Ed è essenziale per continuare a tenere aperta l’economia, le scuole, i luoghi della socialità, come siamo riusciti a fare fino ad ora”. Draghi spiega quindi che attualmente “in Italia più dell’85% della popolazione sopra i 12 anni ha ricevuto due dosi, e circa il 20% ha fatto anche la terza. Voglio incoraggiare ancora una volta chi non si è vaccinato a farlo al più presto e chi ha fatto le prime due dosi a fare la terza appena possibile”.