“In poco meno di 24 ore il settore dei servizi sociali di Nettuno è stato travolto da un terremoto politico. L’assessora Noce è stata praticamente sfiduciata dalla sua maggioranza in consiglio comunale e la stessa maggioranza poche ore dopo ha deciso di disertare in blocco la commissione servizi sociali, nonostante nella convocazione ci fossero temi fondamentali per i nostri concittadini. Ma andiamo per ordine. In consiglio, nonostante la Noce si sia opposta strenuamente alla nostra proposta di pagare i buoni spesa alle famiglie che pur avendone diritto non lo avevano ricevuto, la sua maggioranza ha deciso di approvare la nostra mozione”. Una decisione quella della Noce di spendere diversamente quei fondi, che è necessario sottolinearlo, era stata condivisa dal Sindaco e dall’intera giunta di centrodestra che aveva deliberato altrimenti. Cambiando idea il consiglio comunale ha rifatto deciso contro tutta la giunta.
“Cosa questa che non può che essere letta come una chiara sfiducia nei confronti dell’assessora Noce e della sua delibera di giunta – continuano gli esponenti di opposizione – che non conteneva né un chiaro progetto né tantomeno la cifra che il comune avrebbe dovuto spendere. Ieri poi la maggioranza ha deciso di non partecipare alla commissione servizi sociali che il presidente Mazza aveva convocato ed alla quale erano presenti con egli solo gli altri rappresentanti dell’opposizione Marchiafava e Rizzo All’ordine del giorno c’erano temi fondamentali quali i chiarimenti di contabilità relativi al passaggio di capofilato ad Anzio per i piani di zona, il nuovo regolamento sui servizi e gli interventi sociali di assistenza alla persona e il rafforzamento del personale dell’area dei servizi sociali eppure ciò non è bastato a farne capire l’importanza. Un atto gravissimo che evidenzia come anche in questo settore così delicato la maggioranza che sostiene il sindaco Coppola ha il solo obiettivo di fare giochi di potere senza alcun rispetto per i nostri concittadini più fragili che meriterebbero di essere tutelati e non di essere trattati come merce di scambio politico. Ennesima dimostrazione poi di questo atteggiamento è stata la richiesta del sindaco Coppola fatta al presidente Mazza di dimettersi da presidente quando egli si era recato nel suo ufficio per chiedere spiegazioni sulla mancanza di presenza e di interesse della maggioranza alla commissione servizi sociali. Un ennesimo schiaffo alla democrazia rappresentativa che Coppola e il centrodestra locale danno alla città. Ora non possiamo che attendere ed auspicare le dimissioni di Maddalena Noce ed un profondo ripensamento al metodo di gestione politica dei servizi sociali di Nettuno. I nostri concittadini, soprattutto i più fragili meritano molto di più”. Così in una nota stampa i consiglieri comunali di opposizione Roberto Alicandri, Luigi Carandente, Marco Federici, Waldemaro Marchiafava, Antonello Mazza, Mauro Rizzo
Simona Sanetti, Antonio Taurelli, Enrica Vaccari e Daniele Mancini.
La nota è firmata da tutta l’opposizione, ma ad essere vincente è stata la strategia del dialogo con il centrodestra del consigliere Alicandri, che ieri ha portato a casa ben tre mozioni approvate da tutto il consiglio comunale di Nettuno, ed ha messo nel sacco i consiglieri di centrodestra ingenui al punto di votare la proposta dell’opposizione senza pensare ‘al conto’ che puntualmente arriva oggi sulle valutazioni legate al lavoro della giunta, del Sindaco e della maggioranza. Alicandri, veterano del consiglio comunale, è stato bravissimo a tessere la tela e confezionare una pessima figura per il centrodestra. (eb)