Sono i nipoti di un’anziana signora, disabile al 100%, che vive in via Umbria ad Anzio in una casa del comune, a segnalare i disagi in cui vive la donna che, ad ogni pioggia, si ritrova con le bacinelle in casa, la paura di un corto circuito e l’impossibilità di usare diverse zone della casa. La situazione, pericolosa, è stata segnalata più volte agli uffici del comune che annunciano interventi mai realizzati. La casa tuttavia, non è vecchia o trascurata, anzi. Dei lavori di ristrutturazione sono stati fatti da pochi anni e questo fa arrabbiare ancora di più per la situazione. Il Comune infatti, ha speso dei soldi ma i lavori sono stati fatti evidentemente male e, a distanza di pochi anni non si riesce a porre rimedio ad un problema serio. Nel mese di novembre il disagio, con le piogge continue, è stato costante e, anche una o due giornate di sole non sono sufficienti ad asciugare la chiazza nel muro che porta freddo, umidità e muffa in una casa in cui la situazione di salute della donna che ci vive è già compromessa. “Abbiamo chiamato gli uffici, scritto mail, ci siamo confrontati con il personale – spiegano i familiari della donna – ci dicono sempre che stanno per intervenire ma qui non si vede nessuno, la situazione, per un’anziana donna disabile è insostenibile. Sono cinque anni che hanno fatto i lavori, e tre anni che si vive questo assurdo disagio. Ogni anno la situazione peggiora, in tre anni il Comune non è riuscito a mandare una squadra di operai per chiudere risolvere questa infiltrazione”.