Continua il lavoro dell’Unità di Crisi del Comune di Nettuno istituita per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Il gruppo di lavoro si è riunito per fare il punto sulla situazione a Nettuno e sulle azioni da mettere in campo per fronteggiare la nuova ondata. In discussione, soprattutto, l’applicazione del Decreto del Consiglio dei Ministri del 24 novembre 2021, il cosiddetto Decreto Super Green Pass. Al tavolo erano presenti il Sindaco Alessandro Coppola, l’Assessore all’Ambiente Claudio Dell’Uomo, l’Assessore ai Servizi Sociali Maddalena Noce, l’Assessore alla Polizia Locale Luca Zomparelli, il
Consigliere comunale e medico Waldemaro Marchiafava, il Comandante facente funzioni Della Polizia Locale Albino Rizzo, il Segretario Generale Noemi Spagna Musso, la dirigente dell’area Servizi Sociali Margherita Camarda, il dirigente dell’area ambiente Benedetto Sajeva e i dipendenti dell’area servizi sociali, ambiente e Polizia Locale.
Dall’ultimo bollettino settimanale della Asl Roma 6 gli attualmente positivi risultano essere 145, di cui il 25% ragazzi in età scolare, la maggior parte dei quali appartenente alle scuole superiori.
“Con il Consigliere Marchiafava – ha detto l’assessore alla sicurezza e alla polizia locale Luca Zomparelli – ci siamo trovati d’accordo sulla necessità di intraprendere una campagna di sensibilizzazione nelle scuole per evitare il ripetersi di pericolosi assembramenti in grado di pregiudicare l’importanza del prosieguo della scuola in presenza”.
Il Corpo di Polizia Locale dal prossimo 6 dicembre, quando entreranno in vigore le norme previste dal decreto, programmerà una turnistica giornaliera degli agenti per effettuare controlli mirati presso le attività ristorative: in caso di violazione dell’obbligo del controllo del green pass al chiuso, sarà elevata una sanzione pecuniaria da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente e qualora la violazione fosse ripetuta per tre volte in tre giorni diversi, l’esercizio commerciale sarà chiuso da 1 a 10 giorni.
“Ho molto apprezzato la coesione che si è raggiunta attorno alle proposte -aggiunge l’assessore Zomparelli –
In particolar modo, con il Consigliere Marchiafava con il quale, tra l’altro, avevamo già da tempo previsto che ci sarebbe stata una stretta del Governo sui controlli del green pass e sull’obbligatorietà della terza dose di vaccini per le forze dell’ordine. Quanto a quest’ultimo delicato aspetto, comprendendone l’importanza per la loro incolumità data la forte esposizione, ho proposto di creare una rete con l’Asl per scadenzarne la somministrazione secondo le specificità di ognuno di loro legate alle prime due somministrazioni. Speravo, a questo punto dell’anno, che non ci sarebbe più stato bisogno di interventi di tale portata, eppure la situazione emergenziale è ancora presente e non dobbiamo abbassare la guardia”.