Alcuni studenti e familiari ci segnalano una situazione di disagio per gli iscritti dell’Istituto Nautico di Anzio “Marcantonio Colonna”. Molte classi sono costrette alla didattica a distanza a causa della carenza di classi nell’Istituto, infatti il plesso non può far fronte alla crescente domanda di iscrizione di quest’anno.
Ad oggi il Comune di Anzio ha liberato degli spazi nell’ex-Tribunale adiacente alla scuola per adibirle a classi, ma dato l’elevato numero di alunni, la soluzione si è rivelata parziale.
Ci sono classi ancora costrette a fare lezioni in presenza solo a rotazione alternandosi in didattica a distanza.
Il comune di Anzio con l’Assessorato all’Istruzione, benché non competente per le scuole superiori, si è immediatamente mobilitato per cercare una soluzione anche chiedendo la collaborazione di altri istituti del territorio come il Chris Cappell e l’Istituto Apicio Gavio per mettere a disposizione spazi di altri plessi, ma l’istituto Colonna, proprio come le altre scuole superiori fanno riferimento all’Ufficio di Città Metropolitana limitando l’azione del Comune anziate il cui impegno è legato alla ferma volontà di mantenere la sede del Nautico ad Anzio.
Infatti proprio in questo periodo si stanno ultimando i lavori di passaggio formale della struttura alla Città Metropolitana, rendendo ancora più difficoltosa ogni comunicazione burocratica e a rimetterci sono proprio gli alunni.
Per venerdì è atteso un tavolo di confronto tra Comune e Città Metropolitana così da poter definire una soluzione ottimale per gli studenti dell’Istituto Nautico e garantire il diritto all’istruzione in presenza.