I cittadini di Nettuno truffati da Roberto D’Ercole con la Cooperativa Azzurra, che si sono ritrovati la casa all’asta dopo aver pagato il Mutuo per 15 anni, non si arrendono e continuano nella battaglia legale e non solo per vedere riconosciute le proprie ragioni e i propri diritti.
Nonostante la condanna di D’Ercole per il reato di truffa infatti, ben poco è stato fatto per sostenere queste persone che, in età avanzata, rischiano di perdere la casa dopo una vita di sacrifici.
“Con la condanna di D’Ercole pensavamo che fosse stata fatta giustizia – ci spiegano i residenti – ma siamo al punto che lo Stato, nonostante la sentenza contro un truffatore, infierisce sulle famiglie coinvolte che sono ancora incredule per quanto è accaduto. Ad oggi, dopo 4 aste andate a vuoto solo grazie alle nostre azioni di lotta e alla professionalità del nostro avvocato Gianni Pica, siamo arrivati al punto di una trattativa con il Commissario nominato dal Ministero”. In questo frangente le famiglie sono venute a conoscenza di un fatto ritenuto gravissimo e che è stato segnalato immediatamente alla Banca d’Italia. “Mentre il Presidnete della Cooperativa Azzurra cambiava senza dircelo l’Istituto di credito per il mutuo, non versando le rate che noi invece versavamo a lui, la Banca coinvolta in questa manovra, nonostante l’insolvenza di D’Ercole, concedeva allo stesso e alla stessa coop un mutuo ulteriore che andava a gravare sempre sulle famiglie”. Tutti i dettagli saranno resi noti in un esposto.
Dall’incontro con il Commissario è venuta fuori una proposta di riduzione del costo degli appartamenti a base d’asta del 30%. Una proposta ritenuta comunque troppo onerosa per le famiglie coinvolte, famiglie di anziani che vivono di pensione, a cui nessuno concederebbe un mutuo.
Nonostante i termini dell’accordo non siano ancora quelli sperati le famiglie truffate confidano nel buon senso di tutti gli attori in campo e nella possibilità di trovare un accordo economico che possa tenere nella giusta considerazione le esigenze di tutti, soprattutto di chi ha pagato oltre ogni misura le conseguenze di una truffa che ha fatto perdere il sonno per anni a molte famiglie.