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Attende da circa due anni la validazione del codice fiscale ad Anzio, lo sfogo

Il comune di Anzio

E’ stata inviata al Comune di Anzio Ufficio Anagrafe, al Dirigente di settore e anche all’amministrazione comunale e alla stampa lo sfogo di un cittadino che sta vivendo un vero incubo per un “Disservizio per la mancata validazione codice fiscale in ANPR ai fini del rilascio della C.I.E.”.
“È dal 14 marzo 2019 – scrive – che attendo inutilmente la validazione del mio codice fiscale per il rilascio della carta d’identità elettronica (CIE). L’impiegata allo sportello del comune quel giorno mi disse che avrei dovuto attendere almeno un anno senza fornire ulteriori spiegazioni.
In seguito ho fatto altri tentativi, come può evincere anche dalle mia email del 19 marzo 2021, in allegato, indirizzata a lei senza però ricevere alcun cenno di riscontro. Forse la mancata risposta o la validazione non configura l’omissione di atti d’ufficio(…) ma l’assurda difficoltà a trovare un interlocutore presso il comune di Anzio, al fine di trovare un chiarimento e la dovuta soluzione al mio problema, è causa di notevole disagio e di esasperazione. Ai vostri numeri telefonici non risponde nessuno! Non rispondete alle email! Cosa deve fare un cittadino per mettersi in contatto con voi per prendere un appuntamento? Sabato 20 novembre ho potuto finalmente accedere all’ufficio anagrafe (grazie all’iniziativa del Sindaco con l’Open Day) ma, di nuovo, la vostra impiegata allo sportello ha confermato che la validazione del codice fiscale non è stata ancora effettuata e comunque mi ha assicurato che avrebbe segnalato il problema al Dirigente e che entro il giorno 22 di questo mese sarei stato contattato a conferma dell’avvenuta validazione. Poi avrei potuto accedere all’ufficio anagrafe senza appuntamento. Purtroppo non ho ricevuto nessuna chiamata. Tutto ciò è quanto meno avvilente. Si era tenuto conto di eventuali anomalie con l’ANPR tanto che era prevista la bonifica dei dati tra Comune e Ministero dell’Interno. Questo si può capire ma dopo quasi tre anni è inaccettabile che tale bonifica non sia stata portata a termine. Un servizio creato per semplificare i servizi anagrafici…”.