I carabinieri della Compagnia di Fano unitamente ai militari delle Compagnie di Tor Vergata, Anzio e Pomezia, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal Giudice per Indagini Preliminari di Urbino nei confronti di tre soggetti (due di loro sono fratelli), un 26 enne e due 21enni, tutti e tre di Ardea, ritenuti responsabili in concorso tra loro di rapina e lesioni aggravate ai danni di un giovane, e di detenzione ai fini di spaccio continuata di rilevanti quantitativi di stupefacente.
I fatti che hanno dato avvio all’indagine risalgono al 10 ottobre scorso, quando la Centrale Operativa della Compagnia di Fano riceveva una richiesta di intervento per l’investimento di un giovane dd opera di una autovettura con tre persone a bordo che si allontanavano senza prestare soccorso. Il giovane veniva trasportato d’urgenza in ospedale dove gli venivano riscontrati politraumi con una prognosi di 30 giorni. I militari hanno appurato che il giovane è stato vittima di una rapina.
Aggredito violentemente con pugni e calci, veniva rapinato del contante predisposto per l’acquisto di stupefacenti per il valore di 30.000 euro, nonché dello zaino contenente i suoi effetti personali.
Le risultanze investigative delineavano la particolare pericolosità degli indagati, i quali avevano organizzato il piano criminale per impossessarsi della somma di denaro.
I militari grazie anche ai lettori targa system dei Comuni di Cagli e Cantiano individuavano la targa del mezzo in uso ai tre giovani, una Lancia Y, ripresa dalle telecamere durante il passaggio con un trolley ben visibile dal lunotto posteriore. All’esito di meticolose ricerche il mezzo veniva rinvenuto dai militari parcheggiato nell’abitato di Ardea. Nel corso delle perquisizioni locali correlate all’esecuzione della misura, i militari operanti rinvenivano inoltre presso l’abitazione di due degli arrestati 350 grammi circa di hashish, 660 grammi di marijuana e la somma contante pari ad euro 7150,00, e lo zaino asportato alla vittima che voleva comprare un ingente quantità di droga.
Gli arrestati, che risponderanno in concorso tra loro di rapina e lesioni aggravate, nonché di detenzione continuata a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati tradotti in carcere.