Immediata la risposta dal direttivo di Alternativa per Anzio all’Assessore Gianluca Mazzi che proprio ieri aveva ribadito l’impegno dell’amministrazione De Angelis riguardo zone verdi e parchi a Lavinio.
“L’Assessore Mazzi sostiene che stiamo dicendo cose non vere e che sono ‘ancora in attesa del secondo incontro, mai avvenuto e mai richiesto dalla formazione politica di Brignone, per continuare a discutere e dialogare di questo ed altri progetti.’ Assessore, le cose non stanno esattamente come lei scrive”.
Lo spiegano in una nota Luca Brignone, consigliere comunale di Anzio e il Direttivo di Alternativa per Anzio, Simonetta Pagliaricci, Alessandro Dino, Valentina Caprari, Tiziana D’Alfonso, Maurizio Mariani, Gabriele Palomba, Stefania Salvucci.
“La proposta in questione fu sottoposta un anno fa come osservazione al Piano delle opere pubbliche a tutto il consiglio. Il vicesindaco disse che era già tutto previsto e non la fece neanche discutere (c’è il video). Andammo da lui a vederla e scoprimmo che in realtà non era previsto niente oltre al solo rifacimento del marciapiede (c’è il progetto). Già questa presa in giro basterebbe per non proseguire il confronto, ma proprio perché la proposta fu firmata da 700 cittadini, decidemmo di armarci di tanta diplomazia e continuare il confronto con un secondo incontro con lei e il vicesindaco. Vi lasciammo, nuovamente, il progetto che aveva trovato il suo interesse (un po’ meno quello del vicesindaco che ha continuato a trovare scuse diverse).
Sta a voi francamente portarlo avanti dando indicazione agli uffici. Avendo elaborato una proposta dal carattere tecnico (con tanto di tavole, relazioni e rendering, non argomentazioni filosofiche) abbiamo già fatto oltre ciò che ci compete (ovvero il ‘mero’ indirizzo politico). Non solo, a luglio abbiamo fatto un altro incontro di aggiornamento della situazione, per rispetto delle persone che avevano sottoscritto quella proposta, e come sa l’abbiamo invitata, ma non ha partecipato (senza dare motivazioni). Successivamente – concludono da Apa – una delle proponenti di quel progetto scrisse personalmente al Sindaco, invitandolo a far proprio il progetto e rendendosi disponibile a chiarimenti, informazioni aggiuntive ed eventuali altri incontri. Anche in quel caso non seguì nulla. Ecco, la verità va raccontata tutta. Se viene domenica ci fa piacere continuare la discussione, come ci avrebbe fatto piacere farlo a luglio”.