Home Cronaca Caso di aviaria ad Ostia, immediata l’ordinanza per le misure straordinarie

Caso di aviaria ad Ostia, immediata l’ordinanza per le misure straordinarie

È stato accertato un caso di aviaria in un allevamento di Ostia Antica. Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha disposto un’ordinanza per l’adozione delle misure straordinarie. Al momento non ci sarebbero pericoli per l’Asl Roma 6, quindi Anzio e Nettuno.
Immediato è stato anche l’intervento dell’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato che in una nota stampa afferma: “A seguito dei regolari controlli relativamente all’insorgenza di una mortalità anomala nell’ambito di un allevamento avicolo non commerciale è stato rilevato un caso di virus di influenza aviaria in campioni di volatili. Il rapporto del centro di referenza nazionale dell’Istituto Zooprofilattico conferma l’insorgenza di un focolaio di influenza aviaria di sottotipo H5 HPAI nell’allevamento avicolo rurale non commerciale sito nel Comune di Roma, Asl Roma 3, località Ostia Antica”.
Intorno alle 17, D’Amato ha aggiunto: “Sono in corso, dal momento della firma dell’ordinanza, le notifiche a tutte le aziende agricole (anche non commerciali) che rientrano nei limiti delle zone interdette, sono tutte di piccole dimensioni e non sono presenti grandi allevamenti di carattere intensivo. Tutti devono attenersi alle indicazioni contenute nell’ordinanza e chiediamo la massima collaborazione con i Servizi veterinari e di igiene degli alimenti della Asl Roma 3 e con i tecnici dell’Istituto Zooprofilattico. La situazione al momento è sotto controllo, ma è necessario applicare i contenuti dell’ordinanza ed eseguire una sorveglianza serrata. Gli strumenti di allerta hanno funzionato, oggi in Italia ci sono circa una ventina di segnalazioni soprattutto nell’area del Nordest del Paese e questa è la prima nell’area di Roma.
La Regione Lazio ha imposto una “zona di protezione” attorno all’allevamento, l’area circoscritta ha un raggio di 3 Km dall’allevamento sede di focolaio di influenza e una zona di sorveglianza con un raggio di 10 Km.
Qualche anno fa, fu anche un’azienda di Nettuno ad essere colpita dall’aviaria e anche il quel caso vennero adottate provvedimenti di prevenzione straordinari che misero l’intera zona in sicurezza evitando il peggio.