Non vogliamo entrare nel merito della polemica politica di questi giorni sui Piani di zona tra maggioranza e opposizione ad Anzio e Nettuno con il consigliere del gruppo misto di Nettuno Antonio Mazza (che dovrebbe essere anche lui in maggioranza) che entra a gamba tesa nella questione è pur apprezzando il lavoro degli uffici (?) chiede le dimissioni dell’Assessore Maddalena Noce. L’assessore, che fa parte della sua maggioranza (se ancora Mazza ne fa parte) ha replicato nel merito, difendendosi da sola ma due parole le vorremmo spendere. Sorprende e stupisce, nelle accuse del consigliere Mazza che si faccia riferimento, tra le altre cose, al ruolo di madre e di donna della Noce. Oltre al fatto che il riferimento è del tutto fuori luogo rispetto al tema, non si può non pensare che mai, per un assessore o un consigliere uomo, si tira in ballo il ruolo di uomo, padre o marito. Mai. Un atteggiamento sessista che in questa epoca da ancora più fastidio. Il consigliere Mazza non è nuovo ad attacchi personali e sessisti. Impossibili da dimenticare i suoi riferimenti alle calze con i ‘cocci’ del consigliere Sanetti finite in un pessimo comunicato stampa. A quanto pare il vizio il consigliere Mazza non lo perde. Attendiamo con ansia sue riflessioni sullo stato di famiglia dei colleghi uomini, per par condicio. Se deve essere pessimo almeno lo sia con tutti. (eb)